10. Struttura: RT e campi 
Elenco dei paragrafi subordinati a questo:

0. Struttura base dell'archivio EndNote, si tratta di un cosiddetto  "Flat file" (+ liste di termini + attachments)

L'Arco basilare per gestire un archivio e soprattutto per apportargli modifiche è costituito da:

  1. I dati in EndNote stanno comunque in certi campi di certi record
  2. RT il reference type o il tipo di documento (libro, articolo, sito web, paper, brevetto, mail...)  che agisce come pietra di volta e sempre connota un record, ce ne sono 50 (di cui uno Generic che funge da matrice + 3 "Unused" personalizzabili a piacimento, nel rispetto degli attributi dei campi) [dati quantitativi della v. X7] 
  3. Gli stili di output (e i filtri di conversione[1] ) che vedono i dati nei campi solo attraverso l'RT, la pietra di volta 

  cfr. qui sotto la figura Arco di struttura dell'input-output con l'RT come pietra d'angolo

  • La pietra di volta dell'arco è l'RT
  • I campi stanno in una matrice (vedi la tabella con RT: alcuni esempi) ma l'unica colonna che conta -e determina la natura delle linee- è quella del Generic RT, per il resto ciò che cambia è solo se un campo c'è o è assente e se il suo nome esposto è  stato modificato o no
  • Per il resto i campi sono sempre gli stessi con i loro attributi immutabili
  • Uno stile di output non tratta mai direttamente i dati e i campi, ma sempre in quanto stanno in certi RT (ad es. anche solo nel Generic).
  • I filtri di conversione dei record, sono attivi in fase di importazione --statica da file, o 'dinamica' quando recepisce i record reperiti da una ricerca online-- e come gli stili stabiliscono rapporti fra campi ma sempre all'interno di una coordinata a monte che è l'RT.

Più discorsivamente:

  • Il "tipo di documento" RT (libro, articolo di rivista, sito web ...) caratterizza ogni record dell'archivio e determina quali campi, e con quali nomi, esso abbia.
  • Gli stili di citazione e i filtri di importazione ne terranno conto cambiando a seconda del tipo di documento, ossia offrendo diversi chemi di corrispondenza.
  • C'è un tipo di documento 'madre' detto Generic con nomi di campi relativi che, anch'essi, cambiano, ossia vengono declinati per rinominazione nei vari tipi di documento.
  • Strutturalmente tutto può essere visto (cfr. RT: alcuni esempi) come una tabella in cui i diversi RT stanno sulle colonne coi loro campi e sulle righe si leggono le varianti di nome dei campi in dipendenza del diverso RT.  Comanda la prima colonna Generic con le sue linee per i nomi dei campi "Generic" e sono questi che ricompariranno ogni volta che ci verrà proposta una sola lista dei campi (cfr. sotto in nota [4].
  • Di RT ne vengono facilmente aggiunti dalla Thomson ad ogni  versione, recentemente: Dataset, Music, Interview, Podcast, Conference paper, Press Release ...
  • I campi nei vari RT rispetto al tipo 'Generic' possono: (a) mancare, (b) avere un nome diverso.  Gli attributi dei campi compresa la posizione nel record aperto in scrittura restano i medesimi.

Riassumendo, quanto alle modifiche degli RT e dei campi: che si può fare?

  • utilizzare i tre RT Unused
  • rinominare (in italiano ad es....) tutti i campi, o parte (| Edit  | Preferences | Reference Types | [scelta dello RT] | Modify Reference Types) 
  • utilizzare, e ribattezzare, gli 8 campi "Custom"[4] 
  • eliminare dei campi da un RT in "Preferences"[2] 

... e cosa non si può fare:

  • creare nuovi campi oltre gli 8 campi Custom
  • cambiare la posizione dei campi che rimane quella ancorata nel tipo "Generic"[3].
  • conferire attributi ai campi (es. definire un campo Custom come "Incisore" ed attendersi che EndNote sia pronto qui a manipolare i nomi di persona come fa nei campi che considera per gli autori, oppure pretendere che riconosca più entità7voci in un campo copme il luogo di pubblicazione distinguendole in una lista di termini)

Non è invece da considerare una modifica quella di legare o meno un campo a una Lista di termini perché ciò appartiene alla loro fisiologia

[1] Gli RT sono cruciali negli stili di citazione ed anche nei filtri di conversione per le importazioni anche nelle connessioni remote
[2] Questi campi eliminati tuttavia non scompariranno nei record che già avessero del contenuto in essi
[3] Limite comune a programi consimili e particolarmente irritante se non si condivide la stessa logica del programma ma si ha sensatamente in testa una diversa sequenza dei campi da trattare
[4] Rinominando i campi in "Preferences" NON si vedrà alcuna conseguenza in questi ambiti:
- nel nome dei campi mostrati nella vista generale del catalogo (Library Window, a meno che non si modifichi, traduca lo heading delle colonne),
- in ricerca (scelta dei campi),
- nell'agganciare una Term List a un campo
- nell'ordinamento (sort),
- nelle correzioni trasversali (cambia/sposta/copia campi) 
perché valendo gli ambiti trasversalmente sono i nomi dello RT Generic che continueranno a comparire.
Per contro in:
- catalogazione -un record aperto in scrittura,
- stili (e dunque anche esportazione),
- filtri di importazione
onoreranno automaticamente i nomi dei campi cambiati per ogni diverso RT.
 
Arco di struttura dell'input-output con l'RT come pietra d'angolo

1 : I dati nei record, già con un 2:  RT Reference Type (qui Book Section)

3 Lo stile che tratta i dati (1) indirettamente, cioè sempre passando per l'RT (2)

Struttura: RT e campi Struttura: RT e campi

 

L'esito finale

Struttura: RT e campi