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pagine web accademiche di Riccardo Ridi (ridi@unive.it)
professore associato di biblioteconomia

Università Ca' Foscari Venezia Dipartimento di studi umanistici Corso di laurea SAB Homepage accademica di Riccardo Ridi

Riccardo Ridi

L'ORGANIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA

[Matt Damon in WILL HUNTING: GENIO RIBELLE]
"Hai sborsato 150.000 dollari per un'istruzione che potevi avere con un dollaro e mezzo
in multe per il ritardo nella riconsegna dei libri presi in prestito alla biblioteca pubblica"

(dal film WILL HUNTING: GENIO RIBELLE di Gus Van Sant, 1997)

Indice:


Definizioni di "biblioteca"

[definizione 1] "Biblioteca: Struttura che può assumere anche denominazioni diverse nella quale personale professionalmente qualificato garantisce l'accesso a una raccolta organizzata di testi, immagini, suoni, informazioni e dati registrati su qualsiasi formato, posseduti localmente o accessibili da remoto. Tali funzioni vengono svolte per mezzo di servizi, attività e programmi organizzati al fine di rispondere ai bisogni di lettura, studio, ricerca, informazione, documentazione, svago, integrazione culturale e formazione permanente degli utenti."

Norma UNI 11535:
Figura professionale del bibliotecario, 2014, p. 3

[definizione 2] "La biblioteca contemporanea è una istituzione permanente al servizio della società, aperta gratuitamente al pubblico e senza scopo di lucro, dotata di personale professionalmente qualificato e guidato dal valore del libero accesso universale all'informazione, che documenti bibliografici sia tradizionali che digitali pubblicati su vari supporti e di probabile interesse per gruppi più o meno ampi di utenti, ai quali vengono forniti servizi (il più possibile gratuiti) finalizzati per scopi formativi, culturali, lavorativi, di intrattenimento e di pieno esercizio dei diritti civili."

Riccardo Ridi, Novembre 2015, ultimo aggiornamento Marzo 2023
cfr. anche Manifesto per la biblioteca ipertestuale (Novembre 2007)

[definizione 3] "Una collezione di libri diventa una biblioteca se, e solo se, esiste del personale che aiuta i lettori a trovare e utilizzare i libri. [Una biblioteca] inizia ad esistere solo se lettori, libri e personale funzionano insieme. Lettori, libri e personale formano una triade in una biblioteca."

Shiyali Ramamrita Ranganathan
The organization of libraries, 3rd ed., Oxford University Press, 1963, par. 160
traduzione di Carlo Bianchini, I fondamenti della biblioteconomia, Editrice bibliografica, 2015, p. 49-50

Le funzioni delle biblioteche

"Il futuro della biblioteca, a differenza di quanto si creda, non e' legato al futuro del libro - il quale comunque avra' lunga vita - ma all'adempimento dei tre obiettivi fondamentali che competono alla biblioteca e che ad essa continueranno a competere fino a quando ci saranno conoscenze e messaggi registrati sotto qualunque forma, si chiamino libri, documenti, monumenti grafici, o altro:
  1. selezionare, raccogliere e conservare i documenti;
  2. realizzare l'accesso ai documenti e al loro contenuto per mezzo delle tecniche di catalogazione;
  3. stimolare e facilitare l'utilizzazione dei documenti".

Alfredo Serrai, Guida alla biblioteconomia, 1981,
ed. aggiornata a cura di Maria Cochetti, Firenze, Sansoni, 1995, p. 33


"In questi tempi di confusione dei fini [...] può valere la pena ricordare a noi stessi di cosa si occupano le biblioteche e i bibliotecari. Essenzialmente la biblioteconomia è il campo di quei professionisti che:
  1. raccolgono e forniscono l'accesso a selezionati sottoinsiemi delle informazioni registrate dall'umanità [the human record] (le collezioni delle biblioteche, sia tangibili che intangibili);
  2. organizzano ed elencano tali sottoinsiemi in modo che essi possano essere recuperati;
  3. forniscono aiuto e istruzione nell'uso delle informazioni registrate dall'umanità;
  4. lavorano per garantire che i sottoinsiemi delle informazioni registrate dall'umanità per i quali sono responsabili vengano integrati in modo da permettere l'accesso universale alla totalità delle informazioni registrate dall'umanità;
  5. si dedicano alla preservazione e alla trasmissione verso il futuro delle informazioni registrate dall'umanità".

Michael Gorman, The Prince's Dream: A Future for Academic Libraries,
"New Review of Academic Librarianship", 18 (2012), n. 2, p. 114-126 (118)

"Naturalmente oggi [le biblioteche] fanno parecchie cose un po' diverse, o in più, di quel che facevano cinquanta o cento anni fa, ma non è un caso che si chiamino nello stesso modo fin dall'antichità [...] e che il nocciolo della loro attività possa sempre riassumersi nel
  1. raccogliere,
  2. ordinare e
  3. mettere a disposizione
    le testimonianze registrate del sapere e dell'espressione umana".

Alberto Petrucciani, Oltre il mito del mondo fatto libro,
"Treccani magazine", 29 maggio 2009

La biblioteconomia

La biblioteconomia è la disciplina che ha come oggetto: dei documenti bibliografici Taluni estendono il suo ambito anche alla: ampliandone i confini fino ad identificarsi con: Le principali attività prettamente bibliotecarie restano comunque:
  1. gestione delle collezioni (selezione, acquisizione, deacquisizione, digitalizzazione, conservazione)
  2. accesso alle collezioni (lettura in sede, riproduzione, prestito, document delivery, full-text on-line)
  3. indicizzazione (catalogazione descrittiva e semantica, segnaletica, organizzazione del sito web)
  4. reference service (aiutare gli utenti nella ricerca e nella selezione dei documenti e delle informazioni)
  5. information literacy (rendere gli utenti autonomi nella ricerca e nella selezione dei documenti e delle informazioni)
  6. promozione della lettura (soprattutto fra gli utenti più giovani)

Oggetto della biblioteconomia sono "la progettazione, la gestione e la valutazione dei servizi documentari, cioè della mediazione tra una raccolta di documenti e una utenza, sia sotto l'aspetto della disponibilità fisica, sia, soprattutto, sotto l'aspetto della individuazione e selezione intellettuale" (Alberto Petrucciani. L'uso dei cataloghi di biblioteca. Per una valutazione dei servizi bibliotecari, Padova, CLEUP, 1984, p. 5).


Le cinque leggi (1928-1931) di Ranganathan (1892-1972)

  1. i libri sono fatti per essere usati
    • accessibilità (orari, dislocazione, barriere fisiche, tecnologiche, economiche e psicologiche)
    • centralità dei servizi
  2. a ogni lettore il suo libro (i libri sono per tutti) [utente --> documenti di suo possibile interesse informativo]
  3. a ogni libro il suo lettore [documento --> possibili interessi informativi degli utenti]
  4. risparmia il tempo dei lettori
    • efficienza dei servizi
    • biblioteca come mezzo e non come fine
  5. la biblioteca è un organismo in crescita
    • sia i documenti che gli utenti aumentano e cambiano continuamente
    • soltanto connettere (biblioteca come ipertesto) "Only connect" = epigrafe del romanzo CASA HOWARD di Edward Morgan Forster (1910)


Tipologie di biblioteche

Servizi basati su:

Servizi con ricadute su:

Servizi e strutture non strettamente "bibliotecari" e non legati alla specifica tipologia ma comunque necessari anche in ogni biblioteca:

Servizi descritti nelle Carte dei servizi


Servizi speciali


Servizi inappropriati
(
biblioteca 2.0)


Gestione delle raccolte


Iter del documento


Iter dell'utente


Cooperazione, comunicazione e promozione


Ciclo di vita dei servizi


Misurazione e valutazione

"I dati sono il risultato di una attivita' di misurazione e descrivono in modo quantitativo una risorsa (per esempio, i volumi posseduti, il personale in servizio, le somme di denaro disponibili) o un'attivita' della biblioteca (per esempio, i volumi acquistati o catalogati, i prestiti effettuati)." (Giovanni Solimine, La biblioteca, Laterza, 2004, p. 149)

"Gli indicatori riguardano un 'fenomeno' che si intende valutare e sono il risultato di un'elaborazione, ottenuta incrociando due o piu' dati, riferiti alla biblioteca stessa (per esempio, il rapporto fra volumi posseduti, volumi consultati in sede e prestiti effettuati 'indica' il tasso d'uso delle raccolte) oppure alle relazioni tra la biblioteca e il bacino d'utenza (dal rapporto fra numero di volumi posseduti e cittadini residenti di un comune o in un quartiere, per esempio, si ottiene l'indice della dotazione documentaria e si puo' verificare l'adeguatezza quantitativa delle raccolte rispetto all'utenza potenziale." (Giovanni Solimine, La biblioteca, Laterza, 2004, p. 149-150)

"La valutazione dell'efficienza riguarda il rapporto tra le risorse consumate per produrre un servizio o per realizzare un prodotto, da una parte, ed i servizi e i prodotti realizzati, dall'altra: l'efficienza, possiamo dire, si misura proprio col rapporto tra risorse e prodotti." (Giovanni Solimine, La biblioteca, Laterza, 2004, p. 151)

"In cima alle preoccupazioni del bibliotecario ci sara' la valutazione dell' efficacia, e cioe' del rapporto fra obiettivi e risultati, cercando di comprendere quale sia la ricaduta positiva dell'attivita' della biblioteca in termini di servizi prestati. Se essere efficienti significa fare qualcosa bene, essere efficaci significa fare bene la cosa giusta." (Giovanni Solimine, La biblioteca, Laterza, 2004, p. 153)

Metodi di rilevazione:


Staff


pagina a cura di Riccardo Ridi, creata 2004-10-17, ultimo aggiornamento 2023-03-01