DEONTOLOGIA PROFESSIONALE BIBLIOTECARIA

dal film DREDD: LA GIUSTIZIA SONO IO di Danny Cannon, 1995

• Giudice Fargo (Max von Sydow): "Ti ricordi di quando eri cadetto, Joseph? Eri il mio migliore allievo.
  Ho un nuovo incarico per te. A partire da domani lavorerai due giorni alla settimana in Accademia [per formare i nuovi cadetti]".
• Giudice Dredd (Sylvester Stallone): "Sarà un onore, Signore. Corpo libero o maneggio delle armi?"
• Giudice Fargo (Max von Sydow): "Etica!"

Indice:

• Etica e diritto
• I cinque valori fondamentali (una panoramica)
• I cinque valori fondamentali (in dettaglio)
• La democrazia
• Conflitti fra valori
• Alcuni codici deontologici
• Una bibliografia introduttiva

la libertà intellettuale

il diritto alla riservatezza

la professionalità

la proprietà intellettuale

la responsabilità sociale

il primo è il più importante, il più diffuso e il più specifico

i primi tre quasi unanimi

i primi due verso i singoli utenti, gli ultimi due verso la società

il primo, il secondo e il quarto anche nella Dichiarazione universale dei diritti umani (ONU, 1948)

le fonti normative della deontologia professionale

1.1 La libertà di esprimersi (accento sui diritti dell'individuo)

1.2 La libertà di informarsi (accento sui diritti della società)
FAIFE (IFLA) = committee on Freedom of Access to Information and Freedom of Expression

• 1.2.1 Non censurare i documenti
• 1.2.2 Non discriminare gli utenti

• libertà di accesso equo e universale alle informazioni pubblicamente disponibili
• lotta contro ogni forma di censura e discriminazione informativa
• "i libri sono per tutti" (2a legge di Ranganathan, 1931)

• accessibilità tecnologica, geografica, economica, ecc. dei contenuti informativi
• gratuità
• lotta contro il divario digitale
• servizi per disabili
• "i libri sono fatti per essere usati" (1a legge di Ranganathan, 1931)

• conservazione e integrità dei documenti
• sviluppo equilibrato e imparziale delle collezioni
• "a ogni libro il suo lettore" (3a legge di Ranganathan, 1931)
  • corretta, imparziale ed efficace indicizzazione dei documenti
  • assistenza informativa agli utenti

• diffusione dell'alfabetismo linguistico, informatico e informativo
• promozione della lettura
• la fruizione delle informazioni e lo sviluppo della conoscenza vanno
  • garantiti (diritto all'accesso)?
  • incoraggiati (promozione dell'effettivo uso)?

2. Il diritto alla riservatezza

la riservatezza potenzia/indebolisce il diritto di accesso alle informazioni

raccogliere il minimo indispensabile dei dati degli utenti

non diffondere i dati degli utenti (neppure quelli ne' "sensibili" ne' "giudiziari" e quindi non protetti dalla legge)

i dati "sensibili" per la legge italiana sono quelli relativi a etnia, salute, religione, politica, vita sessuale

aumentare il numero di servizi fruibili anonimamente

rendere anonimi i dati sugli utenti se vengono conservati a fini statistici

non violare la privacy cercando informazioni per i propri utenti o pubblicizzando servizi della biblioteca

ad esempio: evitare strategie di marketing o di socializzazione eccessivamente invadenti (spam)

evitare che gli utenti violino la privacy

ad esempio: organizzare sale di lettura e accesso ai computer in modo da minimizzare gli sguardi altrui sui documenti che gli utenti stanno consultando

diritto all'oblio (nei servizi bibliotecari)

segreto professionale

3.1 La competenza tecnica

• rispetto degli standard
• aggiornamento professionale
• accuratezza e solerzia del servizio
• massimizzare efficienza ed efficacia dei servizi
• "risparmia il tempo del lettore" (4a legge di Ranganathan, 1931)

3.2 Il rispetto dei colleghi

• lealtà verso i singoli colleghi
• lealtà verso le associazioni professionali
• lealtà verso l'ente per cui si lavora
• lealtà verso gli altri enti e persone con cui si collabora

3.3 Il rispetto di se stessi = diritti dei bibliotecari, che si traducono in doveri...

• dei colleghi
• degli utenti
• dei datori di lavoro
• della società -> advocacy

3.4 La neutralità professionale

• 3.4.1 in senso debole: assenza di corruzione e di conflitti di interessi
  • i bibliotecari "evitano soluzioni informali che finiscono per creare privilegi nascosti" (Polish Librarians Association, 2005)
• 3.4.2 in senso forte: neutralità intellettuale (in conflitto con la responsabilità sociale).
  • The creed of a librarian: no politics, no religion, no morals (LR McColvin, 1937; DJ Foskett, 1962)
  • consigli di lettura
  • consulenze disciplinari

4. La proprietà intellettuale

bibliotecari in equilibrio fra diritti dei fruitori e diritti degli autori/editori

rispettare le leggi vigenti, ma interpretandole nel modo più favorevole al libero accesso alle informazioni

ad esempio: una "opera rara fuori dai cataloghi editoriali" è qualsiasi edizione assente nei cataloghi dei libri in commercio, anche se una diversa edizione della stessa opera è in commercio? e un'opera mai commercializzata?

combattere per modificare/mantenere le leggi in modo favorevole alla libertà intellettuale e alle "eccezioni culturali"

insegnare agli utenti a rispettare la proprietà intellettuale e a evitare i plagi

Conflitti fra valori

Conflitti fra valori inevitabili in qualsiasi etica pluralista (cioè non monista)

Come affrontare i conflitti fra valori

Alcuni esempi di conflitti fra valori

AIB (Italia) 1997-->2014

BBS 1998 --> BIS 2013 (Svizzera)

ALA (USA): Code of ethics 1938-->2008
e Library bill of rights 1939-->2019

ALIA (Australia) 2001-->2018

CLA (Canada) 1976

IFLA (internazionale) 2012

repertorio internazionale curato dall'IFLA

Bibliografia minima sulla deontologia professionale dei bibliotecari
a cura del Gruppo di lavoro AIB sulla revisione del Codice deontologico