Dove si possono trovare degli esempi dello stile di citazione autore-data?
Ad esempio nella Enciclopedia Einaudi, disponibile nelle sale di consultazione di moltissime biblioteche. Oppure in questa bibliografia disponibile online. Lo schema fondamentale e' questo:
- TESTO DELLA TESI
Su questo argomento, gia' affrontato da Petrucciani [1991] e da Solimine [1995, p. 105] tornano successivamente Di Benedetto-Gatti [1999] commentando CNUR [1999]. D'altronde, se e' vero che "in molte biblioteche è già a buon punto l'informatizzazione dei cataloghi e in alcune si stanno addirittura iniziando a digitalizzare le collezioni" Ridi [1998a, p. 137] è anche vero che ciò avviene con ritmi di volta in volta anche molto diversi fra loro.1
- NOTE A PIE' DI PAGINA
1 Cfr. Ridi [1998b], che a tratti pare quasi contraddire Ridi [1998a].
- BIBLIOGRAFIA FINALE
- CNUR [1999] Linee guida per la valutazione delle biblioteche universitarie, edizione italiana di Measuring quality, della Section of university libraries and other general research libraries dell'IFLA a cura della Commissione nazionale università ricerca dell'AIB (Mariella Fazio, Gabriele Mazzitelli, Sonia Minetto, Biagio Paradiso, Simonetta Pasqualis, Vanna Pistotti, Serafina Spinelli) Roma, AIB. IFLA - Associazione Italiana Biblioteche.
- Di Benedetto, Elisabetta - Gatti, Gabriele [1999] L'informazione bibliografica in Internet. Una rassegna orientativa, "Accademie e biblioteche d'Italia", LXVII, n. 3, p. 49-62.
- Geretto, Paola [1991] Lineamenti di biblioteconomia, a cura di Paola Geretto, Roma, La Nuova Italia Scientifica .
- Petrucciani, Alberto [1991] L'indicizzazione per soggetto, in Geretto [1991], p. 151-199.
- Ridi, Riccardo [1998a] Da Internet a Intranet: come cambia la comunicazione tra i professionisti dell'informazione, in Infrastrutture informative per la biomedicina: quali servizi per l'utente del 2000?, convegno organizzato dall'Istituto superiore di sanità in collaborazione con l''Associazione italiana biblioteche, Roma, 4-5 Dicembre 1997, atti a cura di Vilma Alberani, Paola De Castro, Elisabetta Poltronieri, Roma, Istituto superiore di sanità, p. 137-146, oppure in AIB-WEB <http://www.aib.it/aib/editoria/pub051-137.htm>.
- Ridi, Riccardo [1998b] Alfabetizzazione informativa e cittadinanza telematica. Le risorse informative in rete fra globalizzazione planetaria e localizzazione metropolitana, in La biblioteca, il cittadino, la citta', atti del XLII Congresso nazionale dell'Associazione italiana biblioteche, Trieste, 27-28-29 novembre 1996, a cura di Romano Vecchiet, Roma, AIB, p. 96-107.
- Solimine, Giovanni [1995] Introduzione allo studio della biblioteconomia. Riflessioni e documenti, Roma, Vecchiarelli.
Da notare che, quando il medesimo autore e' presente in bibliografia con piu' testi pubblicati nel medesimo anno, li si differenza aggiungendo all'anno una lettera. Quando il testo da citare e' anonimo o ha troppi autori o curatori, si puo' utilizzare per la citazione il nome (o la sigla) dell'editore o di un ente coinvolto, oppure la prima parola del titolo.
Quando deve essere lunga la tesi?
Attualmente non ci sono regole tassative. Indicativamente una tesi triennale potrebbe andare dai 70.000
ai 100.000 caratteri (spazi inclusi) e una magistrale dai 140.000 ai 200.000.