pagine web accademiche di
Riccardo Ridi
(ridi@unive.it)
professore associato di biblioteconomia
Università Ca' Foscari Venezia
Dipartimento di studi umanistici
Corso di laurea SGPAB
RR@DSU
Riccardo Ridi
LE ISTITUZIONI DELLA MEMORIA
schema didattico basato, con aggiornamenti, sui par. 2-10 del cap. V del libro
Il mondo dei documenti
, Laterza, 2010
Biblioteche, archivi, musei
selezionano
raccolgono
conservano
tutelano
organizzano
indicizzano
valorizzano
rendono accessibili
i
documenti umani intenzionali
ritenuti più rilevanti in una determinata società
tipologie
collezioni
conservazione
fruizione
indici
servizi
digitalizzazione
staff
associazioni professionali:
AIB
,
ANAI
,
ICOM Italia
cooperazione:
MAB
(settore LAM, ALM, GLAM)
convergenza
Cooperazione fra biblioteche, archivi, musei
costruzione di banche dati comuni che indicizzino materiali di ambito tipologico e di appartenenza istituzionale disparata
creazione di strumenti informatici che permettano di svolgere contemporaneamente ricerche integrate sugli indici prodotti da istituzioni di varia tipologia
condivisione di schemi di classificazione e di archivi d'autorità, in modo che se anche le descrizioni dei materiali sono strutturate diversamente, almeno i punti di accesso e la struttura sindetica possano essere messi in comune
condivisione di ontologie, che garantiscano almeno un orizzonte concettuale e linguistico di massima in comune fra i tre settori dal punto di vista semantico
sviluppo coordinato degli standard vigenti nei tre settori (non esclusivamente nell'ambito dell'indicizzazione), in modo da garantirne almeno una certa somiglianza strutturale
iniziative comuni in ambito promozionale, giuridico, deontologico e formativo
Distinzione storico/sociologica
le
biblioteche
conservano libri e periodici
gli
archivi
conservano la documentazione prodotta dagli enti
cineteche, fototeche, discoteche, centri di documentazione,
ecc. sono sezioni o tipologie specializzate di
biblioteche o archivi
che conservano altre tipologie di documenti di interesse sociale a
fruizione individuale/personale
i
musei
conservano le opere d'arte in originale e ogni altro documento di interesse sociale a
fruizione collettiva
(-> esposizione, eventualmente anche solo temporanea, soprattutto nelle
mostre
)
Distinzione logico/funzionale
Lo stesso documento svolge una funzione:
di tipo
bibliografico
in quanto (e finché) qualcuno si interessa al suo contenuto informativo
di tipo
archivistico
in quanto (e finché) qualcuno lo vede come testimonianza di una determinata attività pratica o amministrativa
di tipo
museale
in quanto (e finché) qualcuno desidera osservarlo come oggetto particolarmente bello o raro o prezioso o ingegnoso o rappresentativo o educativo o comunque dotato di caratteristiche relative alla sua fisicità
Altri enti strettamente legati a documenti e conoscenza
mediateche
emeroteche
case editrici
giornali
emittenti tv e radio
sale cinematografiche
uffici stampa
librerie
edicole
scuole
università
motori di ricerca
social network
...
senza dimenticare che documenti di svariate tipologie vengono continuamente
ideati, creati, strutturati, distribuiti, pubblicizzati, venduti,
comprati, noleggiati, resi consultabili gratuitamente, cercati,
trovati, valutati, selezionati, fruiti, studiati, citati, copiati,
modificati, tradotti, conservati, indicizzati, ecc.
da persone, famiglie, aziende, associazioni, amministrazioni e istituzioni di ogni tipo, per i fini più vari
pagina a cura di
Riccardo Ridi
, creata 2013-05-05, ultimo aggiornamento 2019-12-26