0. Struttura base dell'archivio EndNote, si tratta di un cosiddetto "Flat file" (+ liste di termini + attachments)
L'Arco basilare per gestire un archivio e soprattutto per apportargli modifiche è costituito da:
- I dati che in EndNote stanno già in certi campi di certi record
- RT il reference type o il tipo di documento (libro, articolo, sito web, paper, brevetto, mail...) che agisce come pietra di volta e sempre connota un record, ce ne sono 48
(di cui uno Generic che funge da matrice + 3 "Unused" personalizzabili a piacimento, nel rispetto degli attributi dei campi) [dati della v. X6]
- Gli stili di output (e i filtri di conversione ) che vedono i dati nei campi solo attraverso l'RT, la pietra di volta
cfr. Arco di struttura
- La pietra di volta dell'arco è l'RT
- I campi stanno in una matrice (vedi la tabella RT) ma l'unica colonna che conta -e determina la natura delle linee- è quella del Generic RT, per il resto ciò che cambia è solo se un campo c'è o è assente e se il suo nome esposto è stato modificato o no
- Per il resto i campi sono sempre gli stessi con i loro attributi immutabili
- Uno stile (o un filtro di importazione-conversione) non tratta mai direttamente i dati e i campi, ma sempre in quanto stanno in certi RT (ad es. anche solo nel Generic). Vanno considerati i filtri di conversione dei record, attivi in fase di
importazione, statica da file, o 'dinamica' quando recepisce i record reperiti da una ricerca online. I filtri di conversione stabiliscono rapporti fra campi ma sempre all'interno di una coordinata a monte che è l'RT.
Più discorsivamente:
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Il "tipo di documento" RT (libro, articolo di rivista, sito web ...) caratterizza ogni record dell'archivio e determina quali campi e con quali nomi esso abbia.
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Gli stili di citazione e i filtri di importazione ne terranno conto cambiando a seconda del tipo di documento.
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C'è un tipo di documento 'madre' detto Generic con nomi di campi relativi che, anch'essi, cambiano, ossia vengono poi declinati nei vari tipi di documento.
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Strutturalmente tutto può essere visto (cfr.
RT: alcuni esempi) come una tabella in cui i diversi
RT stanno sulle colonne coi loro campi e sulle righe si leggono le varianti di nome dei campi in dipendenza del diverso
RT.
Comanda la prima colonna
Generic con le sue linee per i nomi dei campi "Generic" e sono questi che ricompariranno ogni volta che ci verrà proposta una
sola lista dei campi (cfr. sotto
in nota [4].
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Di RT ne vengono facilmente aggiunti dalla Thomson ad ogni versione, recentemente: Dataset, Music, Interview, Podcast, Conference paper, Press Release ...
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I campi nei vari RT rispetto al tipo 'Generic' possono: (a) mancare, (b) avere un nome diverso. Gli attributi dei campi compresa la posizione nel record aperto in scrittura restano i medesimi.
Riassumendo, quanto alle Modifiche degli RT e dei campi: che si può fare?
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utilizzare i tre RT unused
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rinominare (in italiano ad es....) tutti i campi, o parte (| Edit | Preferences | Reference Types | [scelta dello RT] | Modify Reference Types)
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utilizzare, e ribattezzare, gli 8 campi "Custom"
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eliminare dei campi da un RT in "Preferences"
... e cosa non si può fare:
- creare nuovi campi oltre gli 8 campi Custom
- cambiare la posizione dei campi che rimane quella ancorata nel tipo "Generic".
- conferire attributi ai campi (es. definire un campo Custom come "Incisore" ed attendersi che EndNote sia pronto qui a manipolare i nomi di persona come fa nei campi che considera per gli autori)
Non è invece da considerare una modifica quella di legare o meno un campo a una Lista di termini perché ciò non altera l'RT ed appartiene ad un aspetto della fisiologia dei campi
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Arco di struttura dell'input-output con l'RT come pietra d'angolo
1 : I dati nei record, già con un 2: RT Reference Type (qui Book Section)
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3 Lo stile che tratta i dati (1) indirettamente, cioè sempre passando per l'RT (2)
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L'esito finale
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