Le Recensioni di
Italianistica Online
(recensione di Luigi M. Reale, 30 agosto 2002 /
aggiornamento 01 settembre 2003)
Biblioteche in rete è la nuova edizione, rivista e aggiornata,
di Ricerche bibliografiche in Internet, pubblicato nel 1998 dalla
casa editrice Apogeo di Milano. Rispetto alla prima edizione, la
novità maggiore consiste nell'ampio spazio dedicato agli OPAC (Online
Public Access Catalogue) italiani, che hanno avuto notevole
sviluppo negli ultimi cinque anni.
Il manuale si rivela di preziosa utilità sia per gli addetti ai
lavori in ambito bibliotecario, sia per gli studenti,i laureandi,
i ricercatori, alle prese con le ricerche bibliografiche in Internet.
Biblioteche online, archivi, cataloghi e banche dati, pubblicazioni
digitali: attualmente la Rete mette a disposizione una quantità enorme
di strumenti che agevolano il reperimento di informazioni bibliografiche,
o addirittura fornisce contenuti editoriali in formato elettronico
disponibili su richiesta.
Infatti, la biblioteca che mette in Rete i propri cataloghi, distribuendo
e rendendo accessibile ad utenti remoti il proprio patrimonio, rende
un eccezionale servizio di informazione bibliografica, che si potenzia
ancora di più nel momento in cui non è soltanto il dato bibliografico
ad essere raggiungibile immediatamente, ma lo stesso contenuto bibliografico
viene messo a disposizione, diviene consultabile online e/o acquisibile
in formato elettronico.
Questa straordinaria opportunità rischierebbe però di non essere goduta
se gli utenti non fossero adeguatamente preparati ad accedere alle risorse,
sapendo dove e come reperirle. Da qui il pregio di manuali che diano
istruzioni precise, evitando percorsi inutili, con risparmio di tempo ed
energie.
Il volume si articola in tre parti.
La prima (pp. 3-63: capp. 1-3) è dedicata ad un'introduzione generale
relativa a "concetti e strumenti", dalle ricerche bibliografiche alle
strategie per il reperimento delle informazioni in Rete (il cosiddetto
"information retrieval"), alla consultazione dei cataloghi bibliotecari
online, con opportune indicazioni su come catalogare e citare le risorse
Internet.
La seconda (pp. 67-150: capp. 4-8) si occupa di Biblioteche e Opac in
Italia e nel mondo, fornendo istruzioni operative per l'interrogazione
dei cataloghi del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) e delle principali
biblioteche europee e statunitensi, con un accenno anche agli archivi
storici e ai musei in Rete.
La terza parte (pp. 153-235: capp. 9-11) ha per oggetto i testi digitali,
l'editoria elettronica (con particolare riguardo al fenomeno e-book e
alla stampa su richiesta), le banche dati. Il volume si conclude con un
elenco dei "Principali acronimi utilizzati" ed è corredato da un'ampia,
sotto ogni aspetto esauriente e aggiornata, bibliografia generale (pp. 247-270).
Ben significativa l'osservazione (cap. 11, p. 230: "I limiti: la crescita
della Rete e il pay-for-placement") relativa ai motori di ricerca, che in
questi ultimi tempi, privilegiando la strategia commerciale, collocano ai
primi posti nelle liste dei risultati i siti paganti e non i siti che
effettivamente valgono rispetto alla ricerca effettuata. Un problema di non
poco conto, quando si pensi al disorientamento che questa situazione di fatto
può generare negli utenti meno esperti (o, conviene proprio dirlo, meno scaltri).
Un piccolissimo appunto.
Nel cap. 3, Catalogare le risorse Internet, non sarebbe stato male aver fatto
almeno riferimento a un interessante esempio italiano di catalogazione delle
risorse telematiche, curato dalla Regione Toscana, Cultura. Virtual reference
desk, URL
http://www.cultura.toscana.it/bibl/ref/index.htm.
Si avvale del sistema di Classificazione Decimale Dewey.
Luigi M. Reale,
Italianistica Online,
30 agosto 2002.
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