DAI DATI AI METADATI

Dati, informazioni e bit

Conoscenza e comunicazione

La teoria della comunicazione di Claude Shannon e Warren Weaver (1949)

EMITTENTE (fonte) -> SEGNALE codificato -> CANALE DI TRASMISSIONE (rumore) -> SEGNALE decodificato -> RICEVENTE (destinatario)

• successivi approfondimenti, a cura di Roman Jakobson (1963), Umberto Eco (1965) e altri:
  • le regole utilizzate per codificare e decodificare i segnali
  • la ridondanza di cui possono essere dotati i segnali
  • le specificità dei vari tipi di canale attraverso cui i segnali vengono trasmessi
  • il ruolo creativo dell'interprete nella decodifica dei segnali
  • gli aspetti "conversazionali" che possono rendere interattivo l'intero processo comunicativo
  • la molteplicità dei possibili livelli comunicativi attivi, contemporaneamente o in successione
  • e, più in generale, il contesto in cui si colloca il processo comunicativo

Documenti

Documenti umani intenzionali

documenti umani intenzionali = manufatti prodotti da esseri umani e destinati ad esseri umani
con lo scopo esplicito e primario di memorizzare e veicolare informazioni ad essi comprensibili



fra i motivi per comunicare tramite documenti può esserci il desiderio di garantire alle informazioni trasmesse:

• stabilità;
• conservabilità;
• riproducibilità;
• indicizzabilità;
• possibilità di una strutturazione più articolata;
• possibilità di gestire una maggiore mole di dati;
• possibilità di arricchire i contenuti dal punto di vista grafico e iconografico;
• possibilità di correzione, aggiornamento e incremento, anche da parte di più produttori;
• trasportabilità (nello spazio) e riutilizzabilità (nel tempo), con le conseguenze dell'irrilevanza della compresenza (nello spazio e nel tempo) di mittente e destinatario e dell'uso da parte di un maggior numero di destinatari;
• autonomia dal contesto dello specifico momento in cui avviene la comunicazione (e quindi necessità di corredare le informazioni di tutti i dati essenziali per fornirne un'adeguata contestualizzazione in qualsiasi momento e per qualsiasi pubblico);
• possibilità di scelta, da parte del destinatario, delle modalità di fruizione, riguardo ai tempi, ai percorsi (introducendo così l'ipertestualità) e alla traducibilità in formati e canali comunicativi diversi (fondamentale per l'accessibilità);
• possibilità delle informazioni di essere analizzate e studiate più accuratamente;
• maggiori possibilità, da parte dei produttori stessi o di intermediari, di gestire servizi di assistenza al reperimento, alla selezione e alla fruizione delle informazioni stesse.

fra i motivi per comunicare senza documenti possono esserci:

• situazioni in cui non è tecnicamente possibile effettuare una registrazione più o meno duratura di ciò che vogliamo comunicare;
• situazioni in cui mancano il tempo o le competenze per farlo;
• situazioni in cui si ritiene che non valga la pena produrre della documentazione permanente (che peraltro andrebbe poi gestita);
• situazioni in cui si preferisce privilegiare gli aspetti più spontanei, interattivi e conversazionali della comunicazione;
• situazioni in cui si preferisce utilizzare contemporaneamente una pluralità di canali comunicativi, non facilmente trasferibili altrettanto contemporaneamente in un unico documento;
• situazioni in cui si ritiene che sia preferibile non lasciare tracce (ovvero prove);
• il desiderio di incalzare l'interlocutore negandogli il tempo di riflettere prima di rispondere (o la possibilità di non rispondere affatto);
• il piacere stesso dell'oralità.

Alcune tappe dell'evoluzione (naturale e culturale) umana

• 6 milioni di anni fa: ultimi antenati comuni fra gli umani e gli scimpanzè attuali
• 4 milioni di anni fa: primi australopitechi (forse già dotati di protolinguaggio orale)
• 2.5 milioni di anni fa: primi Homo habilis (che costruiscono utensili)
• 300.000 anni fa: primi Homo neanderthalensis
• 200.000 anni fa: primi Homo sapiens
• 80.000 anni fa: prime decorazioni geometriche
• 60.000 anni fa: il linguaggio orale umano giunge a maturazione e vengono costruiti i primi strumenti musicali
• 40.000 anni fa: prime pitture e sculture figurative
• 30.000 anni fa: si estinguono gli Homo neanderthalensis
• 12.000 anni fa: si estinguono gli Homo floresiensis, lasciando i sapiens come unici rappresentanti del genere Homo
• 10.000 anni fa: invenzione dell'agricoltura
• 5.000 anni fa: invenzione della scrittura
• cinque secoli e mezzo fa: invenzione della stampa a caratteri mobili (1455)
• meno di un secolo fa: invenzione dei computer (1945) e di internet (1969)

Altri usi del termine "documento"

• in ambito archivistico:

documenti = solo quelli creati (soprattutto, ma non esclusivamente, da parte di istituzioni pubbliche) nell'ambito di attività amministrative volte al raggiungimento degli scopi per cui è stato costituito l'ente produttore dei documenti stessi

• in ambito bibliografico:

c'è chi (ISBD, RDA) preferisce parlare di "risorse" anzichè di "documenti", per non confondersi con l'uso archivistico del termine

• in ambito storiografico:

documenti = tutti gli oggetti che gli storici ritengono rilevanti e attendibili ai fini della loro ricostruzione e interpretazione del passato, talvolta contrapponendoli ai "monumenti", intenzionalmente confezionati e tramandati dai detentori del potere per diffondere il proprio punto di vista

• in ambito informatico:

documenti = tutti i file (sia testuali che numerici, grafici, sonori ecc.) prodotti dall'utente con un qualsiasi programma applicativo e consistenti sostanzialmente in una serie di informazioni strutturate secondo determinate regole

• in ambito giuridico:

documento = "scritto che convalida o certifica la realtà di un fatto o di una condizione" (Grande dizionario italiano dell'uso, diretto da Tullio De Mauro, Utet, 2007)

• per Maurizio Ferraris (Documentalità, 2009)

documenti = tutti i supporti informativi (anche mentali) dotati di valore sociale, istituzionale e giuridico e definibili come "oggetti sociali": non solo certificati di matrimonio e carte di identità, ma anche matrimoni e promesse orali (in quanto "iscritti" nelle menti)

• documenti "forti" = normativi (banconote, contratti, ecc.)
• documenti "deboli" = informativi (banconote fuori corso, contratti scaduti, ecc.)
  (Mobilitazione totale, 2015)

Significati prevalenti dei termini "documento" e "documentare"

• senso giuridico = rendere conto fedelmente e autorevolmente (con valore probatorio)
  "documentu(m)" da "docere" (insegnare)
• senso storico = raccontare eventi passati (valore probatorio ridotto)
• senso informativo = qualsiasi tipo di resoconto, racconto, ragionamento, opinione, fantasia, ecc. (valore probatorio scomparso)

Metadati

Indici

• indici digitali / analogici / ibridi
• relativi a risorse digitali / analogiche / ibride
• indici digitali online / offline
• risorse digitali online / offline
• risorse e indici testuali / numerici / iconici / sonori ecc.

• indici (pieni) diretti = link diretto dal metadato (reale) alla risorsa
• indici (pieni) indiretti = link indiretto dal metadato (reale) alla risorsa
  • cataloghi bibliotecari cartacei
  • bibliografie cartacee
• indici (vuoti) impropri o potenziali = solo metadati (potenziali)
  • utilizzati dagli indicizzatori per creare indici pieni
  • utilizzati dagli utenti per interrogare meglio gli indici pieni

• indici vuoti = KOS (knowledge organization systems)
  • per eliminare le ambiguità
  • per controllare i sinonimi
  • per esplicitare i rapporti fra termini e concetti

  • archivi d'autorità (authority files)
  • soggettari
  • tesauri
  • schemi di classificazione
  • ontologie

  • soggettazione = aboutness individuata con termini "naturali",
    ordinati alfabeticamente
  • classificazione (semantica) = aboutness individuata con termini "convenzionali",
    ordinati logicamente

Classificazioni

Indicizzazione

Assistenza informativa