Riccardo Ridi

LE PIRAMIDI DELL'INFORMAZIONE

schema didattico basato sugli articoli:

[Piramide 1] "La piramide dell'informazione: una introduzione" (AIB Studi, 2019/1-2)

[Piramide 2] "La piramide dell'informazione: una proposta" (AIB Studi, 2020/2 e 2020/3)

[Piramide 3] "La piramide dell'informazione e il realismo strutturale" (AIB Studi, 2021/2)

"Direi che siamo tutti biblioteche, dentro"
(dal film DOCTOR SLEEP di Mike Flanagan, 2019)

Cosa è l'informazione?

• un concetto vago, che allude a cose diverse in ambiti diversi?
  • a livello umano: significati scambiati volontariamente fra umani, tracce e indizi involontari, notizie (news)
  • a livello biologico: comunicazione fra animali, DNA, cerchi di accrescimento degli alberi
  • a livello fisico: strati geologici, comunicazione fra computer, l'inverso dell'entropia
  • a livello fisico o umano? simboli registrati in formato analogico o digitale che consentono conservazione e trasmissione della conoscenza
• un superconcetto (come: essere, realtà, materia, pensiero, libertà, necessità, bene, male, cultura, natura, ecc.)?
  • difficilmente definibili (se non fra loro o circolarmente)
  • ampiamente interpretabili e applicabili
  • alla base di intere discipline
  • accoppiabili dialetticamente
  • scomponibili in elementi gerarchizzabili
  • autoriferibili e reificabili

• 1974 (N.L. Henry) data, information, knowledge (senza immagine)
• 1982 (H. Cleveland) information, knowledge, wisdom (senza immagine) cita Eliot
• 1986 (M. Adler) data, information, knowledge, understanding, wisdom (senza immagine)
• 1987 ma pubblicata 1995 (D.J. Foskett) phenomena, data, information, knowledge, wisdom (prima piramide grafica)

Gradini aggiuntivi:

• "actions", "awareness", "bits", "capta" (i dati a cui siamo interessati), "decisions", "documents", "facts", "enlightenment" (progresso culturale), "events", "formulations", "insight" (intuito), "intelligence", "learning", "measurements", "messages", "phenomena", "realization" (rendersi conto), "reflection", "rules", "signs", "signals", "symbols", "theory", "truth", "understanding"

Salendo i gradini aumentano:

• integrazione
• contestualizzazione
• organizzazione
• selezione
• qualità
• rilevanza
• utilità

Cosa sono i dati?

• informazioni grezze, semplici, atomiche, decontestualizzate, certe, oggettive?
• differenze, discontinuità, mancanze di uniformità nella realtà?
• alternanze di identità e differenze nella realtà (configurazioni, strutture, forme)?

Cosa sono le informazioni?

• un sinonimo di: dati, conoscenza, sapere?
• dati più complessi, articolati e opinabili?
• dati resi significativi dalla contestualizzazione e dall'interpretazione?
• entità o processi?
• oggettive o soggettive?

Cosa è la conoscenza?

• un sinonimo dell'informazione?
• l'insieme delle informazioni utilizzabili?
• una credenza vera e giustificata?
• una competenza o capacità?
• la capacità o attività di conoscere?
• qualsiasi informazione (veridica o meno) contenuta in un cervello?
• le informazioni considerate più importanti in una determinata società?

Cosa è la saggezza/sapienza/sapere?

• un sinonimo della conoscenza?
• l'insieme delle conoscenze più importanti o preziose?
• l'umiltà epistemica?
• la capacità o attività di conoscere in modo diverso (e superiore)?
• una virtù morale o una dote caratteriale?
• i comportamenti dettati da tale virtù o dote?

Critiche alle piramidi DIKW e DIK:

• non tutte le conoscenze derivano dai soli dati
• quantità progressivamente decrescenti
• alcuni gradini sono oggettivi, altri soggettivi
• problematicità del requisito della veridicità
• discrezionalità nel giudicare cosa merita di "salire"

i dati sono oggettive alternanze di continuità e discontinuità nella realtà, considerabili solo come informazioni potenziali o 'sintattiche'

le vere e proprie informazioni (denominate 'semantiche') non sono entità statiche, ma processi dinamici di causazione che collegano i dati con altri dati (contenuti in sistemi informazionali non necessariamente biologici ma sufficientemente complessi, autonomi e dinamici da poter essere chiamati sistemi cognitivi) facendo emergere il significato in un processo a due stadi (contestualizzazione generata dalla semiosi illimitata e interpretazione generata dalla semiosi pragmatica)

le conoscenze (informazioni 'pragmatiche') sono i dati contenuti nei sistemi cognitivi, che a loro volta possono innescare ulteriori processi informativi all'interno di ciascuno di tali sistemi

le consapevolezze (il cui insieme viene chiamato coscienza) sono conoscenze che, nei sistemi cognitivi biologici più complessi, acquisiscono temporaneamente un livello particolarmente elevato di connessione con gran parte delle altre conoscenze incluse nello stesso sistema cognitivo e, quindi, un altrettanto elevato livello di accessibilità, che a sua volta fa emergere il fenomeno della soggettività

le autoconsapevolezze (il cui insieme viene chiamato autocoscienza) sono consapevolezze che hanno come oggetto altre singole consapevolezze o loro insiemi oppure l'intera coscienza

Dati, informazioni, conoscenze (e consapevolezze e autoconsapevolezze, che sono particolari tipi di conoscenze) sono, in fin dei conti, la stessa cosa, cioè strutture di discontinuità e identità presenti nella realtà che, in determinati contesti, producono effetti di tipo semiotico (x rinvia a y, x sta per y) che a loro volta possono essere concause di ulteriori effetti, in un processo di illimitata semiosi che si arresta, provvisoriamente, solo quando un determinato significato emerge all'interno di un sistema informazionale sufficientemente complesso come - ad esempio, ma non esclusivamente - un cervello umano.

sistema informazionale = qualsiasi oggetto, struttura, organizzazione o organismo capace di gestire (anche solo a livello minimale, ad esempio limitandosi a contenerli) dati (ad es. un cromosoma)

sistema informativo = un particolare tipo di sistema informazionale creato dagli esseri umani per registrare e organizzare dati, con lo scopo finale di informare se stessi o altri umani (ad es. un libro o un database statico)

sistema cognitivo = un sistema informazionale (o informativo) abbastanza dinamico e autonomo da essere in grado di ricevere, riconoscere, memorizzare, organizzare, contestualizzare, interpretare, trasformare, elaborare e trasmettere dati (ad es. un database dinamico o un termostato)

sistema cosciente = un sistema cognitivo talmente ricco, complesso e integrato da sviluppare la capacità di rendere alcune delle conoscenze che contiene temporaneamente (e 'a turno') accessibili direttamente e in un modo 'facilitato' a gran parte di tutte le altre conoscenze contenute (ad es. un cervello umano)

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