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ISSN: 2283-303X

Accessibilità e usabilità dei siti web dei sistemi bibliotecari di Ateneo delle università lombarde


Versione leggermente modificata della tesi di laurea in biblioteconomia, Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali, Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Venezia Ca' Foscari, relatore prof. Riccardo Ridi, correlatore prof. Mario Infelise, anno accademico 2005/2006 discussa il 27 giugno 2006.
di Francesca Bianchetti (in linea da settembre 2006) 

CAPITOLO IV - VALUTAZIONE DEI SITI WEB ISTITUZIONALI DEI SISTEMI BIBLIOTECARI D'ATENEO DELLE UNIVERSITA' LOMBARDE

IV.1 – Indicazioni generali sulla metodologia di valutazione

La valutazione dei siti web è stata fatta utilizzando tre differenti sistemi: le Euristiche, che misurano l’usabilità, i criteri indicati dal Ministero, che sono volti a valutare l’accessibilità, e dei criteri di valutazione del contenuto informativo, scritti facendo riferimento ad altri lavori già realizzati di cui si farà menzione più avanti. Questi criteri servono appunto per una valutazione del contenuto del sito, cosa che né i test di usabilità né le regole di accessibilità garantiscono. In altre parole un sito può essere usabile e accessibile, perché i contenuti rispondono a determinati criteri, ma di fatto non lo è perché mancano informazioni fondamentali: a cosa serve un sito di una biblioteca perfettamente accessibile in cui non sono indicate le modalità di accesso al servizio? Pure se formalmente corretto, il sito non adempie al suo compito.

Lo scopo è quello di valutare le pagine web dei Sistemi Bibliotecari come punto di raccordo tra le varie realtà delle singole biblioteche. Per questo non verranno valutate le pagine di ogni singola biblioteca di Facoltà o Dipartimento, a meno che non esista un sito del Sistema Bibliotecario, ma solo una pagina di collegamento tra le varie biblioteche di Facoltà. Nell’ambito che qui ci interessa, usabilità e accessibilità, cercheremo di capire se i siti web dei Sistemi Bibliotecari sono riferimenti utili, chiari e accessibili a tutte le categorie di utenti

Non si valutano gli OPAC, ma solo la loro presenza e accessibilità, perché la valutazione dei sistemi di ricerca meriterebbe un lavoro a parte, soprattutto in relazione con i concetti di accessibilità e usabilità.

La risposta negativa “No” vuol dire che il servizio non è espressamente indicato. Non stiamo valutando il servizio biblioteca, in questa sede non ci interessa sapere se una biblioteca funziona o meno e se offre determinati servizi, ma se il sito web è completo ed esaustivo e ci da una panoramica delle possibilità o delle non possibilità offerte senza doverci recare in loco.

La valutazione fa riferimento ai contenuti delle pagine del Sistema Bibliotecario d’Ateneo e non hai medesimi contenuti nelle pagine di ogni singola biblioteca. La risposta “No” su un determinato servizio non esclude che, nelle pagine della singola biblioteca, quel servizio sia chiaramente esplicato.

La verifica del funzionamento dei moduli è fatta inserendo lettere e cifre a caso nei campi, senza simulare in alcun modo i dati. Per fare un esempio nel campo dell’e-mail non ho mai inserito il carattere @.

La rilevazione è stata effettuata tra le settimane che vanno dal 9 gennaio al 14 febbraio 2006.

IV.2 – Criteri

[1]

Informazioni generali

1) Presentazione: brevissima presentazione della natura e dei compiti del Sistema Bibliotecario

2) Guida all’uso della biblioteca: presentazione dei servizi offerti delle biblioteche e di come poterli utilizzare, in loco o a distanza

3) Regolamento vigente: testo completo del regolamento e di altri documenti normativi in vigore (carta dei servizi, carta delle collezioni, piano di sviluppo delle collezioni…)

4) Informazioni sulle collezioni: informazioni generali sulla consistenza della collezione documentaria e sui fondi speciali di ogni biblioteca.

5) Informazioni sugli orari e sui recapiti: informazioni sugli orari di apertura sia complessivi che di tutti i servizi e riferimenti ai recapiti tradizionali ed elettronici anche in riferimento ad ogni singolo servizio

6) Nome dell’ente in home page

7) Data di creazione e di aggiornamento: indicazione della data di creazione e dell’ultimo aggiornamento di ogni singola pagina.

9) Mappa del sito: indice gerarchico che esplicita tutte le principali diramazioni e le varie sezioni del sito

10) URL chiaro e appropriato: l’URL dev’essere stabile, mnemonico (o quantomeno intuitivo) e in chiaro, cioè inserito nel BODY del codice HTML e quindi stampabile all’interno della pagina.

11) Versioni alternative: versioni dell’intero sito o di parti di esso in altre lingue.Possibilità di accedere a versioni più semplici (per esempio testuali) del sito e di ricevere via e-mail o scaricare file particolarmente pesanti in formati più leggeri (TXT, RTF, PDF).

Informazioni sui servizi

12) Consultazione in loco: informazioni sulle modalità di consultazione dei documenti analogici e digitali presso la biblioteca. Sono escluse le consultazioni via Internet.

13) Prestiti in loco: informazioni sulle modalità relative all’effettuazione di prestiti presso la biblioteca. Nel caso che tale servizio non sia attivato ciò dovrà essere espressamente dichiarato. Non si considerano, in questa sezione, le richieste di prestito tramite Internet

14) Reference service in loco: informazioni sui servizi informativi di istruzione, assistenza e orientamento presso la biblioteca. Non include la possibilità di richiedere informazioni tramite Internet

15) Fotocopie: informazioni sulle modalità di accesso al servizio fotocopie (modalità, orari, tariffe) recandosi fisicamente presso la biblioteca. Nel caso in cui il servizio non sia attivato ciò dovrà essere espressamente dichiarato. Non comprende DD e fotocopie richieste alla biblioteca, ma la sola possibilità di utilizzare una macchina fotocopiatrice disponibile per l’utenza.

16) ILL & DD: informazioni sul servizio di prestito interbibliotecario e di fornitura di documenti sia posseduti dalla biblioteca che posseduti da altre biblioteche e con quali modalità.

17) Accesso a Internet: modalità, orari e tariffe relativi alla navigazione in Internet. Nel caso tale servizio non sia attivato ciò dovrà essere esplicitamente dichiarato.

18) Servizi a distanza: possibilità di inviare richieste ILL , DD e reference service tramite Internet.

19) Prenotazione di un libro per il prestito locale: possibilità di prenotare un documento tramite Internet, recandosi a ritirarlo personalmente presso la sede.

20) Altri servizi: informazioni su tutti gli altri servizi effettivamente disponibili presso la biblioteca.

21) FAQ: Frequently Asked Questions e relative risposte sulla biblioteca e sui servizi.

22) Cataloghi e bibliografie: disponibili presso la sede della biblioteca oppure consultabili tramite Internet.

23) Interrogazione OPAC generale e collettivo: possibilità di interrogazione via Internet del catalogo generale.

24) Interrogazione OPAC di singole sezioni: possibilità di interrogazione via Internet di particolari sezioni o fondi dotati di database separato.

25) Informazioni sugli OPAC:Informazioni chiare ed esaurienti sui cataloghi elettronici interrogabili via Internet: quantità assolute e relative dei documenti catalogati e aggiornamento.

25.1) Informazioni sugli OPAC: modalità di interrogazione

26) Informazioni su ulteriori cataloghi: informazioni su cataloghi non elettronici interrogabili solo recandosi fisicamente presso la biblioteca e su cataloghi elettronici consultabili solo localmente. Indispensabile indicare le modalità di accesso.

27) Elenco dei periodici correnti posseduti: elenco dei periodici cartacei posseduti in ordine alfabetico con indicazione delle consistenze, del DD e degli eventuali spogli.

28) Elenco dei periodici in formato elettronico

Elenco dei periodici in formato elettronico posseduti dalla biblioteca con relative indicazioni sulle modalità di accesso. 29) Elenco delle banche dati cui la biblioteca è abbonata: elenco delle banche dati cui la biblioteca è abbonata con relative indicazioni sulle modalità di accesso.

30) Elenchi di altri documenti posseduti: CD-ROM, libri antichi e letteratura grigia quando espressamente non inclusi nel catalogo generale.

31) Staff: nominativi dei componenti dello staff di ogni singola biblioteca, con relativi numeri di telefono e indirizzi e-mail. Utile la suddivisione per ciascun ufficio/sezione/servizio.

32) Link a fonti Internet generali: raccolta di riferimenti a motori di ricerca, metamotori, directory e repertori in genere senza particolare attenzione alle specificità della propria utenza.

33) Link a fonti biblioteconomiche: raccolta di fonti informative Internet relative a biblioteche, cataloghi e repertori senza particolare attenzione alle specificità della propria utenza.

34) Link a fonti Internet specifiche per materia: link a fonti informative specifiche per la propria utenza, in particolare motori di ricerca specializzati, directory per argomento, virtual reference e desk specializzati.

35) Link a fonti biblioteconomiche specifiche: link a fonti informative Internet specifiche per la propria utenza, in particolare biblioteche e relativi cataloghi, repertori di OPAC, repertori di biblioteche scelti su base disciplinare o di reciprocità dei servizi forniti.

36) Aggiornamento link in uscita:valutazione dell’aggiornamento dei repertori di link.

37) Versioni elettroniche di documenti conservati in biblioteca: consultazione di documenti posseduti dalla biblioteca in formato digitale, sia a libero accesso che protette da copyright e quindi consultabili solo da utenti iscritti e selezionati.

38) Interrogazione delle banche dati locali e remote e di riviste elettroniche

IV.3 - Valutazione Euristica

[2]

a. Visibilità dello stato del sistema

- Verificare il cambio di colore dei link visitati

- Verificare cosa succede durante l’elaborazione delle richieste in interrogazione dell’OPAC

- Indicazione chiara dei link non attivi, anche temporaneamente

b. Corrispondenza tra il sistema ed il mondo reale

- Del sito in generale si può dare una valutazione globale della terminologia utilizzata

- Nell’OPAC verificare che i termini per effettuare la ricerca siano comprensibili o quantomeno spiegati chiaramente nell’Help

c. Dare all’utenza controllo e libertà

- Verificare che non esistano vicoli cechi, percorsi troppo statici e comunque sempre la possibilità di navigare nei menù.

- Inoltre è necessario sapere sempre dove ci si trova

d. Consistenza

- Mantenere il layout su tutte le pagine

- Verificare la presenza di elementi fissi ricorrenti (collegamento alla home page, menù, funzioni principali)

e. Prevenzione dall’errore

- Segnalare l’uscita dal sito tramite un collegamento

- Prevedere che i caratteri utilizzati siano in un corpo leggibile anche da chi ha difficoltà: prevediamo almeno un corpo 10

- Verificare che non esistano file in formati particolari o animazioni

f. Favorire il riconoscimento più che ricordo

- Layout semplice e schematico

- Grafica delle pagine sempre uguale

- Pagine ariose, con testi di rapida lettura

g. Flessibilità d’uso

- Accesso gerarchico ai contenuti tramite menù

- Collegamenti diretti alle sezioni che si prevedono di maggiore consultazione

h. Design ed estetica minimalista

- Le immagini non devono prevalere sul testo

- Meglio se le immagini non sono funzionali alla navigazione, ma solo estetiche

i. Aiutare gli utenti a riconoscere, diagnosticare e recuperare dagli errori

- Verificare come funzionano i moduli per le richieste online

IV.4 - Verifica dell’accessibilità secondo le indicazioni del Ministero

[3]

Valuterò alcuni indicatori fondamentali e non troppo tecnici, facendo riferimento alle indicazioni date per le pagine web già esistenti.

1.b.1 – (…) per siti esistenti evitare attributi per definire le caratteristiche: meglio ricorrere ai fogli di stile

1.b.2 - evitare la generazione di nuove finestre; ove ciò non fosse possibile avvisare esplicitamente l’utente.

2.b – Evitare i frame e se ci sono cercare di attribuire un titolo significativo per facilitarne l’identificazione

3. – Fornire un’alternativa testuale equivalente per ogni oggetto non di testo presente nella pagina.

4 – Garantire che tutti gli elementi informativi e tutte le funzionalità siano disponibili anche in assenza del particolare colore utilizzato per presentarli nella pagina.

5 – Evitare oggetti e scritte lampeggianti o in movimento (…)

14 – Nei form associare in maniera esplicita le etichette ai rispettivi controlli, posizionandole in modo che sia agevolata la compilazione da parte di chi utilizza tecnologie assistive.

19 – Rendere chiara la destinazione di ciascun collegamento ipertestuale con testi significativi anche se letti indipendentemente dal proprio contesto.


NOTE

[1] Riccardo Ridi [2004] Progettazione, gestione e valutazione del sito web della biblioteca e Riccardo Ridi, Sara Franzoso [2002] Censimento web bibliotecari lombardi 2002

[2] Per il dettaglio delle euristiche si veda il paragrafo II.5 di questa tesi

[3] Ministero dell’Innovazione decreto n°183 dell’8 agosto 2005


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