pagine web accademiche di Riccardo Ridi (ridi@unive.it)
|
|||
Università Ca' Foscari Venezia | Dipartimento di studi umanistici | Corso di laurea SGPAB | RR@DSU |
"Proiettore? Oh, no, Signore. Io sono un'unità fotonica di terza generazione
con funzioni verbali e visive in connessione con tutti i database di questo pianeta"
(dal film THE TIME MACHINE di Simon Wells, 2002)
Limitarsi a predisporre un OPAC, un VRD e altri repertori di fonti informative, liberamente utilizzabili dagli utenti remoti sul sito della biblioteca. Non si tratta ancora, a rigore, di un vero e proprio servizio di reference, perche' e' l'utente stesso che si "auto-aiuta", in modalita' self-service, ma creare e mantenere tali strumenti presuppone comunque, da parte della biblioteca, il lavoro di uno o piu' reference librarian.
Utilizzare, per la creazione di tali repertori online di risorse informative, appositi software che ne permettano la personalizzazione e un uso interattivo da parte degli utenti registrati.
Affiancare ai VRD (statici o personalizzabili) un vero e proprio VRS, ovvero la possibilita', per l'utente remoto, di interagire coi bibliotecari per ricevere assistenza personalizzata, sebbene attraverso strumenti che consentono solo un dialogo "in differita", come la posta elettronica. Si tratta del primo livello di vero e propro reference digitale, definito talvolta "asincrono".
A questo livello, variamente articolabile in base alle modalita' gestionali e alle tecnologie impiegate, l'assistenza online dell'utente avviene addirittura in tempo reale, sebbene quasi sempre solo all'interno di orari definiti, grazie a software come webcam e chat. Si puo' parlare, in tal caso, di reference digitale "sincrono".
Servizio di reference interattivo e personalizzato svolto interamente da software,
collocabile a metà strada fra i VRD e i VRS.
Spesso viene gia' considerata attivita' formativa quella che, in una classificazione piu' rigorosa, potrebbe benissimo restare nell'ambito prettamente editoriale, sebbene magari multimediale e ipertestuale, ovvero la predisposizione e diffusione online di contenuti didattici digitali in vari formati. A questo livello l'interazione fra docenti e discenti (e fra i discenti stessi) manca, oppure avviene esclusivamente durante le lezioni tradizionali che vengono spesso intercalate al lavoro online.
Solo a questo livello inizia il vero e proprio e-learning, che implica una stretta interazione fra docenti e discenti (e possibilmente anche fra i discenti stessi, per non parlare di quella, ancora piu' rara, fra i docenti), permettendo richieste di chiarimento e approfondimento, momenti di discussione e meccanismi di valutazione e autovalutazione, tutti svolti online in modalita' asincrona. I materiali didattici digitali adottati dovrebbero essere strutturati in modo tale da integrarsi pienamente in tale flusso, potendosi così legittimamente fregiare del titolo di "learning object", talvolta impropriamente attribuito anche ai materiali "statici" tipici di FAD-0.
Come il livello precedente, ma con in piu' la possibilita' di interazioni in tempo reale, ad esempio tramite videoconferenze, audioconferenze, chat o "browsing condiviso", che avviene quando il docente "prende il comando" del browser o comunque dell'interfaccia utente dei discenti.
VRD italiani
VRS stranieri
VRS italiani
AIB-ER (2001) Il servizio di reference nell'era digitale, atti del convegno di studio organizzato
dall'Associazione Italiana Biblioteche, Sezione Emilia-Romagna, 30 novembre - 1 dicembre 2000,
http://didattica.spbo.unibo.it/aiber/refdig.htm
BENEDETTI, F. (2003) Chiedilo al bibliotecario. Suggerimenti per la pianificazione
di un servizio di reference digitale, in "Biblioteche oggi", 21, n. 2, pp. 15-23, oppure
http://www.bibliotecheoggi.it/2003/20030201501.pdf
BORETTI, E. (2001) Comunicare con l'utente remoto. Il riposizionamento della biblioteca nel mercato
dell'informazione, in "Biblioteche oggi", 19, n. 6, pp. 54-60, oppure
http://www.bibliotecheoggi.it/2001/20010605401.pdf
BORETTI, E. (2009) I servizi di informazione nella biblioteca pubblica: competenze e metodi
per collaborare nel reference tradizionale e digitale, Milano, Editrice Bibliografica, 2009.
CAVALERI, P. (2001) Servizi personalizzati online della biblioteca, in "Biblioteche oggi",
19, n. 7, pp. 70-90, oppure http://www.bibliotecheoggi.it/2001/20010707001.pdf
CAVALERI, P. (2015) La biblioteca sul Web, in Biblioteche e biblioteconomia: principi e questioni,
a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston, Roma, Carocci, 2015, p. 419-444.
COMBA, V. (2000) Comunicare nell'era digitale, Milano, Editrice bibliografica.
FIORENTINI, B. (2003) Biblioteche e formazione a distanza, in "Biblioteche oggi",
21, n. 4, pp. 7-20, oppure http://www.bibliotecheoggi.it/2003/20030400701.pdf
GALLUZZI A. (2004) Il reference che verrà, in "Bollettino AIB", 44, n. 2, pp. 183-194.
GARGIULO P. (2005) Risorse di reference digitale. Bibliografia selettiva, in AIDA Lavorincorso
http://www.aidaweb.it/reference/bibrefdig.html
LONGO, B. (2001a) I servizi di reference nell'era dell'accesso, in "Biblioteche oggi", 19, n. 3,
pp. 42-58, oppure http://www.bibliotecheoggi.it/2001/20010304201.pdf
LONGO, B. (2001b) Dal progetto web all'integrazione dei servizi, in "Biblioteche oggi", 19, n. 7,
pp. 28-37, oppure http://www.bibliotecheoggi.it/2001/20010702801.pdf
MASSARI, A. (2005) Attivazione e valutazione del servizio di reference presso la Biblioteca di
discipline umanistiche dell'Universitˆ di Bologna, in "Bibliotime", 4, n. 1,
http://didattica.spbo.unibo.it/bibliotime/num-viii-2/massari.htm
MAZZOCCHI, J. - RIDI, R. (2008), La reattività dei siti web bibliotecari, in "Biblioteche oggi",
26 (3), pp. 29-32, oppure http://www.bibliotecheoggi.it/content/20080302901.pdf
METITIERI, F. (2003) Comunicazione personale e collaborazione in Rete: vivere e lavorare tra email,
chat, comunità e groupware, Milano, Franco Angeli.
REGIONE TOSCANA (2003) Informare a distanza. I servizi di reference remoto e il ruolo della
cooperazione, atti della giornata di studio, Firenze, 10 dicembre 2003,
http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/servizi_web/chiedi_biblioteca/convegno
RIDI, R. (2001) Lo specchio digitale. La comunicazione elettronica della biblioteca tra
integrazione e interazione, in "Biblioteche oggi", 19, n. 6, pp. 46-52, oppure
http://www.bibliotecheoggi.it/2001/20010604601.pdf
RIDI, R. (2007) Il reference digitale, in Biblioteconomia: principi e questioni,
a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston, Roma, Carocci, 2007, p. 315-326.
TAMMARO, A. M. (2004) Le biblioteche di fronte alla sfida dell'e-learning,
in "Biblioteche oggi", 22, n. 9, pp. 59-62
TUFANO, G. (2005) Valutazione del servizio di reference digitale, tesina bibliografica
elaborata durante il corso di bibliografia tenuto dal prof. M. Ceresa, Scuola vaticana
di biblioteconomia, anno accademico 2004/2005, in AIDA Lavorincorso da giugno 2005,
http://www.aidaweb.it/lavorincorso/tufano.html