SUBITO: il servizio di fornitura documenti delle biblioteche tedesche
Un nuovo modello di document delivery online in equilibrio tra frammentazione
e centralizzazione
di Marina
Usberti (in linea da giugno 2001, ultimo aggiornamento gennaio 2003)
INDICE
1. Identificazione di un nuovo modello di document delivery online
2. L'utilizzazione del servizio. I dati tecnici
1. Identificazione di un nuovo modello di document delivery online
1. 1. Gli obiettivi del progetto: proposte e prospettive
SUBITO è il primo servizio di
fornitura documenti via internet, promosso dal Ministero tedesco per l'Educazione
la Ricerca (BMBF), ad essere nato in Germania con l'obiettivo primario
di creare, grazie alla cooperazione di un consorzio selezionato di biblioteche,
un servizio di document delivery centralizzato su scala nazionale capace
di rendersi competitivo rispetto ad analoghi servizi via rete attivi da
anni soprattutto in ambito anglosassone e oggi illimitatamente accessibili
via web ad un pubblico sempre più vasto ed esigente.
Attraverso il sito web del progetto l'utente può liberamente
accedere, tramite un'unica interfaccia di ricerca semplice e funzionale,
ad un efficace servizio di interrogazione bibliografica (in grado di abbracciare
l'intero patrimonio bibliografico delle biblioteche tedesche già
in rete attraverso cataloghi locali e consorziali) capace di allacciarsi
senza soluzione di continuità ad un comodo servizio di document
delivery progettato per gestire l'ordinazione online e la spedizione diretta
della letteratura specializzata presso l'indirizzo di lavoro o di residenza
dell'utente stesso.
L'obiettivo fondamentale del progetto è stato quello di stimolare
in primo luogo, come condizione necessaria per la creazione di un servizio
competitivo, la realizzazione di un'accellerazione sostanziale nei tempi
di fornitura dei materiali bibliografici nell'ottica del just in place
just in time, imponendo alle biblioteche partecipanti al progetto una
rigidissima osservanza dei tempi di spedizione dei materiali.
A questa accellerazione nei tempi di fornitura si è accompagnata
l'esigenza di creare un modello organizzativo capace di superare sia le
limitazioni d'uso relative alla dipendenza dell'utente da una biblioteca
o altra istituzione pubblica in qualità di filtro per il recupero
dell'informazione o di garante per il recupero fisico del documento, sia
le limitazioni relative alla copertura delle collezioni implicite in una
gestione dei servizi su piano consorziale dipendente dalla gestione locale
dei Länder, modello su cui si è basata e si basa tuttora la
gestione del sistema bibliotecario tedesco e di conseguenza la stessa organizzazione
del servizio di fornitura documenti.
L'utente finale è stato identificato con chiarezza fin dalla
primissima fase di elaborazione teorica del progetto in un utente tout
court, un lettore non più dunque condizionato dall'appartenenza
ad una categoria ristretta del mondo accademico e scientifico (docenti,
studenti, studiosi) o professionale (bibliotecari) ma un utente virtuale
inteso nel significato più esteso del termine, immaginato attraverso
una nuova ottica, largamente influenzata dalle esperienze dell'e-commerce
su grande scala e in primo luogo dalle esperienze delle grandi compagnie
commerciali di vendita online proprio di materiali librari. "Amazon docet",
il modello di base è stato imitato, assorbito e rielaborato: un
sito web, una banca dati sempre liberamente accessibile alla ricerca e
direttamente connessa -solo quando necessario- a un formulario per l'ordinazione,
un servizio di help online attivo sia via FAQs che via posta elettronica,
un servizio continuo di alerting sullo stato degli ordini che coinvolge
il cliente rendendolo direttamente partecipe di tutte le tappe del procedimento
di fornitura. Dai modelli dell''e-commerce SUBITO eredita l'idea
di trasformare l'homepage del servizio in una sorta di grande iperbiblioteca
a scaffale aperto e a ingresso libero, in una "vetrina" infinita in cui
l'aspetto commerciale, il momento dell'acquisto è intenzionalmente
presentato come facoltativo rispetto alla celebrazione del momento informativo
sulla natura e disponibilità dei materiali, rispetto alla celebrazione
del browsing tra gli scaffali.
Un modello di questo tipo implica ovviamente un fortissimo impulso
verso un'apertura di tipo internazionale, impulso attualmente ancora solo
parzialmente realizzato ma in costante evoluzione (la fornitura di monografie
all'estero in regime di prestito interbibliotecario è attualmente
accettata solo da alcune biblioteche) in cui la realizzazione di un efficace
servizio a livello nazionale non costituisce certamente un obiettivo finale
ma solo un primo banco di prova verso un totale superamento delle barriere
geografiche e non solo geografiche. L'utente di questo tipo di servizio
non è più limitato nelle proprie scelte dalla propria dislocazione
ma nemmeno dalle politiche di prestito interbibliotecario adottate dalla
propria biblioteca di riferimento che possono essere nell'occorrenza, se
e quando necessario, superate. L'estensione della rete e la celebrata natura
user-friendly del web regalano a questo nuovo modello di lettore un'autonomia
un tempo impensabile ma anche una libertà complessa che deve essere
messo in grado di gestire, che proprio la biblioteca ha il compito di insegnare
a gestire, adeguandosi ad una ineluttabile evoluzione di ruolo: in questo
modello di servizio la biblioteca, in qualità di fornitore di materiali,
è sicuramente lo strumento finale responsabile della parte conclusiva
del procedimento ma non più necessariamente il suo punto di partenza
dato che nelle sue prime fasi (ricerca bibliografica, selezione del documento,
scelta del fornitore, ordine) questo può anche essere gestito dall'utente
in modo del tutto indipendente, purché esso sia in grado di capirne
i meccanismi e utilizzarli con efficacia. Quanto questa nuova interpretazione
del concetto di utente finale sia destinata nel tempo a coinvolgere la
figura professionale stessa del bibliotecario, trasformandone il ruolo
da esecutore delle procedure a responsabile dell'istruzione all'esecuzione
delle procedure, è stato sentito con una consapevolezza precisa
dalla stessa direzione organizzativa del servizio che ha svolto per più
di un anno nella sede centrale di Berlino un calendario continuo di seminari
destinati ai bibliotecari tedeschi, finalizzati alla conoscenza del servizio
e all'apprendimento delle nozioni fondamentali relative alle tecniche di
ricerca ed ordinazione.
L'obiettivo di internazionalizzazione del target dei servizi si è
inoltre realizzato nel corso del 2002 in una vistosa estensione sul sito
web di SUBITO del numero delle lingue in cui vengono offerte le informazioni
circa il suo funzionamento con l'inserimento di traduzioni complete delle
pagine oltre che in inglese anche in italiano, francese, spagnolo, portoghese,
giapponese, russo, e con la pubblicazione del tutorial informativo
di base in formato pdf oltre che in lingua tedesca anche in inglese, francese,
russo, giapponese e (parzialmente) in cinese. Dopo la partecipazione di
SUBITO alle ultime due conferenze annuali della American Library Association
è anche in corso di studio un'estensione del servizio al pubblico
americano.
1. 2. La storia del progetto: l'analisi del contesto
tedesco e la sperimentazione
SUBITO nasce come progetto pilota sperimentale
nel Novembre del 1997, sostenuto dal Ministero per l'Educazione e la Ricerca
con un finanziamento iniziale in vista di una sua successiva autogestione.
La prima fase pilota, preceduta da una attenta analisi teorica del contesto
di sviluppo del progetto, si prefigge il compito di iniziare la sperimentazione
del servizio prevalentemente su scala nazionale e su un ristretto tipo
di materiali (la fornitura di articoli dalle riviste inserite nel catalogo
tedesco dei periodici) con lo scopo di testare le possibilità di
successo dell'iniziativa e verificare in concreto il tipo di risposte fornite
dalle stesse biblioteche aderenti. Non esistendo più in Germania
un catalogo unificato delle monografie dopo la chiusura del Deutsches
Bibliotheksinstitut incaricato della sua gestione è semplice
capire come la sperimentazione di un progetto di fornitura documenti di
portata nazionale potesse più facilmente partire agendo su un tipo
di materiali come i periodici ancora catalogati a livello centralizzato.
Alla prima fase progettuale pilota fa riscontro due anni più
tardi la costituzione di un gruppo di lavoro autonomo, indipendente dalla
gestione dei Länder e destinato a sfociare nella costituzione di una
vera e propria Arbeitsgemeinschaft: nel Dicembre del 1999
le quattro biblioteche fondatrici dell'iniziativa (ZBW Kiel, SuUB Bremen,
UB Braunschweig, TIB Hannover) firmano l'atto costitutivo ufficiale della
SUBITOArbeitsgemeinschaft
facendo
assumere al progetto iniziale la forma di una collaborazione cooperativa
facente capo a una direzione centrale con sede presso la TIB di Hannover
e a una sede amministrativa con sede a Berlino. Con l'atto costitutivo
ufficiale il progetto assume la sua struttura definitiva, una struttura
senza dubbio centralizzata ma priva di chiusure circolari, capace di svilupparsi
per segmenti, dunque continuamente aperta verso l'esterno: la direzione
di SUBITO organizza il servizio, imposta il modello e le sue regole di
funzionamento, gestisce la parte informatica, filtra le informazioni e
controlla il "cervello" del meccanismo lasciando alle singole biblioteche
piena autonomia riguardo l'organizzazione della parte concreta delle operazioni,
la fornitura dei documenti, la gestione del personale locale incaricato
e, in un primo momento e fino a tutto il 2001, anche riguardo la gestione
degli aspetti amministrativo/contabili.
L'aspetto della gestione amministrativa dei servizi è quello
che nel corso del 2002 ha subito l'evoluzione più sostanziale verso
una sempre maggiore adesione alle esigenze di praticità ed economia
richieste dall'utenza: se in un primo tempo la fase pilota del progetto
prevedeva una gestione del tutto decentrata degli aspetti amministrativi
e l'utente privato o la biblioteca si trovava in concreto ad avere a che
fare con fatture provenienti da biblioteche diverse e da saldarsi attraverso
trasferimenti bancari distinti con notevole lievitazione dei prezzi, oggi
la maggioranza delle biblioteche aderiscono ad un nuovo progetto di Zentralregulierung
(ZR) che consente all'utente di ricevere una fattura unica intestata a
SUBITO, riassuntiva per un determinato lasso di tempo di tutti i servizi
espletati dalle biblioteche utilizzate e da saldarsi con un unico trasferimento
diretto sul conto corrente centrale della società, con un consistente
abbassamento della tariffa della commissione bancaria particolarmente vantaggioso
sia per l'utente privato che per una biblioteca che si trovi a gestire
costanti movimenti di prestito e fornitura documenti con tutte le relative
pratiche di pagamento e archiviazione.
L'adesione a questo nuovo progetto di centralizzazione delle pratiche
amministrative resta comunque per ora del tutto libera così come
l'adesione da parte delle biblioteche al tipo di pacchetto servizi offerto:
qualsiasi biblioteca tedesca può richiedere di entrare a far parte
del circuito anche solo offrendosi di partecipare ad una sola parte dei
servizi offerti, in base alla propria disponibilità di personale
o al proprio regolamento interno e alla propria gestione amministrativa,
purché in grado di garantire, organizzandosi autonomamente, lo svolgimento
del servizio secondo i punti prefissati dal modello.
L'elaborazione teorica del progetto è stata documentata in dettaglio
da una serie di testi a cura del Deutsches Bibliotheksinstitut che
ricostruiscono le tappe del progetto stesso dalle sue fasi iniziali alla
sua veste attuale e ne analizzano i dettagli tecnici. I primi due documenti
in ordine cronologico, stilati nel 1997, identificano gli obiettivi fondamentali
e i principi di sviluppo di quella che viene individuata come la prima
fase del progetto (SUBITO1), cioè la fase di sperimentazione del
servizio a livello di fornitura di documenti non restituibili, vale a dire
riproduzioni parziali da periodici a stampa facenti parte del catalogo
dei periodici posseduti dalle biblioteche tedesche. Le documentazioni relative
all'anno 1999 riassumono invece gli obiettivi di partenza della fase denominata
SUBITO3, cioè della fase di estensione del servizio dalla sola fornitura
di articoli/estratti alla fornitura di documenti monografici in regime
di prestito nazionale e successivamente internazionale, e forniscono una
rielaborazione teorica complessiva della storia di SUBITO dalle sue origini
agli attuali risultati e future prospettive.
Il primo nodo fondamentale da superare per l'attuazione del progetto
è stato inizialmente costituito dalla necessità di integrare
un nuovo modello centralizzato di fornitura documenti con i precedenti
modelli già gestiti con successo a livello regionale, inventando
un nuovo equilibrio tra passato e futuro.
In Germania i problemi della frammentazione del sistema bibliotecario
nazionale e della chiusura del Deutsches Bibliotheksinstitut, accompagnati
dall'assenza di un catalogo unico nazionale e dalle difficoltà di
integrazione del post-riunificazione, hanno naturalmente condizionato
per molto tempo anche la gestione del servizio di document delivery, determinando
nell'era di internet la moltiplicazione di numerosi, per altro efficientissimi,
servizi consorziali di fornitura documenti a gestione per lo più
regionale, in gran parte corrispondenti ai principali cataloghi federali
e operanti direttamente dalla fase di ricerca bibliografica. Tra questi
modelli ricordiamo il servizio online di fornitura articoli Jason,
quello del Gemeinsamer Bibliotheksverbund (GBV), il Bibliotheksservice-Zentrum
Baden-Württemberg (BSZ), il servizio del Bayerischer Bibliotheksverbund
(BVB) e non ultimo, perché modello ispiratore principale di SUBITO
nonché parzialmente gestito dallo stesso staff dirigenziale, quello
del Deutsches Bibliotheksinstitut, il DBI-Link, il primo
modello centralizzato di fornitura documenti a superare lo scoglio dei
problemi riguardanti il prestito librario internazionale di documenti restituibili
senza mediazione di una biblioteca in funzione di filtro. Per anni il DBI-Link
ha consentito infatti, prima della nascita di SUBITO, agli studenti delle
Università straniere di accedere anche al servizio di prestito librario
internazionale dietro semplice spedizione di un documento comprovante l'iscrizione
regolare presso una Università europea.
La frammentazione del contesto di riferimento e la necessità
di recuperare questi importanti modelli preesistenti valorizzandone le
esperienze e rendendole adattabili con successo agli obiettivi primari
del nuovo programma (la rapidità dei rifornimenti, l'apertura verso
l'estero, l'identificazione dell'utente finale in un utente non più
caratterizzato dall'appartenenza ad un gruppo specifico, l'applicazione
delle più moderne tecnologie di trasmissione dei documenti via rete)
ha determinato la nascita di una struttura organizzativa che, pur centralizzata,
ha scelto di svilupparsi adeguandosi alla frammentazione del contesto invece
di forzarla in un'improbabile obiettivo di unità a tutti i costi,
accettando in toto le incognite di un patrimonio genetico inguaribilmente
composito. Queste incognite si esprimono inevitabilmente in una sorta di
schizofrenia strutturale del modello riscontrabile già a livello
di accesso al sistema: SUBITO infatti è attualmente ancora raggiungibile
via web sia attraverso il proprio sistema di accesso centralizzato che
attraverso i cataloghi online o i siti web dei servizi consorziali in esso
confluiti e attualmente non si è ancora prospettata, e sembra essere
al momento persino secondaria, una vera integrazione delle procedure di
log-in che consenta all'utente registrato come utente di un servizio consorziale
regionale di accedere anche a SUBITO con un'unica password e mediante un'unica
procedura di registrazione, indipendentemente dal sistema di accesso momentaneamente
utilizzato. A differenza dell'altro grande modello di riferimento europeo
per una gestione centralizzata via rete del servizio di docdelivery, il
British
Library Document Supply Centre, SUBITO propone un modello di coordinamento
strutturalmente estremamente elastico e intenzionalmente non "invadente",
all'interno del quale continua ad essere possibile la sopravvivenza di
sistemi alternativi locali e all'interno del quale continua ad essere garantita
l'autonomia di scelta delle singole biblioteche.
La selezione delle biblioteche partecipanti al circuito avviene infatti
in base ad un auto-selezione di tipo qualitativo. Ogni biblioteca disponibile
a partecipare al progetto deve rispondere ad alcuni requisiti di base necessari
per l'ammissione alla lista delle biblioteche fornitrici: deve essere in
grado di offrire attraverso il proprio personale interno l'effettuazione
di un servizio di tipo normale in un massimo di tre giorni lavorativi e
di un servizio di tipo urgente in un unico giorno di tempo dal momento
dell'ordine, deve adeguarsi ad un tariffario fisso e deve essere nelle
condizioni di fornire i documenti anche via mezzi elettronici qualora richiesto
dall'utente. Questa selezione di tipo esclusivamente qualitativo e l'autonomia
di scelta garantita alle singole biblioteche indipendentemente dal consorzio
regionale di appartenenza, determinano ovviamente una inevitabile incongruenza
tra la copertura dei dati bibliografici dei cataloghi accessibili attraverso
l'interfaccia di ricerca e l'effettiva disponibilità dei documenti
via SUBITO. La schizofrenia strutturale del modello si ripercuote necessariamente
sul rapporto tra ricerca bibliografica e reperibilità dei materiali.
Tutto quello che l'utente trova cercando a catalogo attraverso l'interfaccia
di ricerca accessibile dalla homepage principale di SUBITO non corrisponde
a quello che l'utente può effettivamente richiedere in prestito
o in fotocopia attraverso il servizio. Questa incongruenza può essere
disorientante per l'utente alle prime armi anche se l'interfaccia attiva
da gennaio 2001 ha comunque reso possibile risalire in modo molto semplice
ad una verifica immediata delle condizioni di disponibilità del
documento attraverso il servizio, nonché alle condizioni di fornitura-pagamento-fatturazione
della biblioteca a cui l'utente sceglie di inoltrare l'ordine. Superato
questo disorientamento iniziale si può anzi osservare come la permanenza
a catalogo dei dati bibliografici di documenti che possono essere presenti
anche unicamente in biblioteche non aderenti al servizio (il sistema è
comunque connesso alla banca dati completa dei recapiti delle biblioteche
tedesche per cui dalla localizzazione del documento si accede ugualmente
alla scheda informativa sulla biblioteca anche quando questa non partecipa
a SUBITO) amplifichi in un certo senso le possibilità di uso del
servizio stesso che, data la semplicità e unicità dell'interfaccia
di ricerca a catalogo, può essere utilizzato con successo anche
da utenti non esperti in alternativa ai metaopac regionali e soprattutto
in alternativa alla eterogeneità di presentazione dei risultati
del famoso, e finora insuperato per copertura geografica, metaopac di Karlsruhe,
quando occorra concentrarsi "solo" (e questo avverbio è quanto mai
inappropriato relativamente alle collezioni tedesche) sul posseduto della
Germania. In questo senso SUBITO, pur rendendo tuttora possibile la ricerca
ristretta anche solo ai principali cataloghi regionali aderenti, può
anche sostituire per funzione e copertura geografica l'uso di in un vero
opac nazionale centralizzato presentando i risultati all'utente in una
forma facilmente leggibile e almeno esteriormente unitaria.
L'estrema elasticità strutturale del modello rende comunque
SUBITO una sorta di entità ibrida alla continua ricerca di un difficile
equilibrio tra centralizzazione e decentramento, la cui identità
sembra geneticamente (e intenzionalmente) refrattaria ad assumere una forma
chiusa e definitiva. In un panorama frammentario come quello del mondo
delle biblioteche tedesche, condizionato dall'ottica autonomista dei Länder,
sembra però che questo ibridismo, questa natura composita, articolata,
estremamente adattabile del modello, lungi dal costituire in realtà
un vero handicap o una contraddizione intimamente destabilizzante, rappresenti
al contrario piuttosto una sfida da imitare e una soluzione vincente, forse
l'unica possibile, per superare le resistenze autonomiste delle gestioni
federali e dare una direzione comune a energie altrimenti disperse.
2. L'utilizzazione del servizio. I dati tecnici
2.1. Il formulario di registrazione
Chiunque può utilizzare SUBITO
via internet sia dalla homepage del servizio che direttamente attraverso
l'interrogazione dei principali metaopacs tedeschi. Il sito web del progetto,
dotato da gennaio 2001 di una homepage inglese e di una nuova, semplificata,
interfaccia di ricerca, è organizzato in modo semplice e funzionale.
Nel menu iniziale la voce "Recherchieren und bestellen" richiama la pagina
di log-in dalla quale è possibile registrare il proprio profilo
utente oppure accedere al sistema come "ospiti". Numerose biblioteche aderenti
consentono inoltre non solo la ricerca ma anche l'ordinazione via SUBITO
per gli utenti occasionali anche accedendo solo come ospiti senza registrazione.
Il modulo di registrazione è articolato in tre fasi. Dapprima
avviene la registrazione dei dati personali dell'utente con l'inserimento
del nome del privato/istituzione che effettua l'ordine, dell'indirizzo
postale completo del destinatario, dell'indirizzo di e-mail, e infine della
dichiarazione di appartenenza ad uno dei gruppi utenti previsti dal tariffario
del servizio. SUBITO distingue in base alla tipologia degli utilizzatori
vari gruppi di utenti rispettivamente abbinati a diversi tariffari. Dal
Gennaio 2001 la distinzione dei gruppi utenti non dipende più dalla
ubicazione geografica di chi utilizza SUBITO ma unicamente dalla tipologia
dell'utilizzatore. Ciò ha implicato una notevole riduzione dei prezzi
per il servizio verso l'estero per gli utenti non "commerciali" (tra cui
studenti, studiosi e biblioteche statali o universitarie) con una equiparazione
del tariffario internazionale per i paesi europei a quello in vigore in
Germania e fissato a livello nazionale, riduzione dei prezzi che insieme
alla nuova Zentralregulierung, ha reso naturalmente il servizio
fortemente competitivo a livello internazionale. Inoltre nel 2002 è
stato inaugurato un nuovo Library
Service a tariffe agevolate per l'ordinazione di materiali non
restituibili (copie di articoli e saggi), dedicato in specifico alle biblioteche
finanziate da fondi pubblici.
Nella fase successiva della registrazione si compilano i formulari
relativi alle modalità di spedizione, pagamento e fatturazione.
Per l'ordinazione di estratti da riviste o monografie l'utente può
scegliere tra diverse modalità di spedizione, via e-mail (il documento
viene spedito come attachment al messaggio di posta elettronica in formato
multipage tiff o pdf), mediante FTP attivo (la biblioteca fornitrice scarica
il documento sul server del destinatario), mediante FTP passivo (la biblioteca
fornitrice scarica il documento sul proprio server e spedisce a questo
proposito via e-mail un avviso all'utente), via posta tradizionale, via
fax, oppure tramite ritiro di persona presso la biblioteca fornitrice.
Inoltre c'è possibilità di evidenziare in fase d'ordine mediante
un segno di spunta se si desidera che quando il documento non è
disponibile via mezzi elettronici venga in alternativa comunque inviato
per posta tradizionale.
L'utente inoltre viene continuamente aggiornato via e-mail sullo stato
dei propri ordini mediante una serie di Statusmeldungen convenzionali
in lingua inglese ( accepted, will supply, shipped, not accepted, unfilled,
delivery failed) che lo informano in tempo reale sulla situazione relativa
alla fornitura di ogni singolo documento. Da Gennaio 2001 la nuova interfaccia
di interrogazione consente inoltre di recuperare attraverso un nuovo servizio
di tracking, ereditato dal mondo dell' e-commerce, il profilo
completo dei propri ordini evasi ed ancora in corso. Accedendo al tracking
dei propri ordini è anche possibile da ogni singolo documento collegarsi
direttamente all'indirizzo di posta elettronica della biblioteca fornitrice
e utilizzare un sistema di messaggistica preimpostato per comunicare con
il fornitore in caso si riscontrino problemi o errori. Sempre in fase di
registrazione (ma ogni opzione inserita nel formulario di registrazione
può sempre essere modificata a livello di singolo ordine) l'utente
può scegliere tra la possibilità di ricevere una fattura
singola per ogni documento oppure optare per una fatturazione complessiva,
particolarmente consigliabile quando sono enti o biblioteche ad effettuare
gli ordini e per gli utilizzatori costanti del servizio. I documenti vengono
spediti unitamente ad una bolla di accompagnamento a cui fa seguito per
posta raccomandata la fattura oppure unitamente alla fattura stessa se
richiesto dall'utente. Attualmente è possibile richiedere anche
l'invio delle fatture per posta elettronica. Le spese del servizio devono
essere attualmente saldate attraverso versamento bancario da effettuarsi
sul conto corrente della biblioteca fornitrice indicato in fattura oppure
sul conto corrente centrale di SUBITO se si è optato per la fatturazione
complessiva e se si è ordinato presso una delle biblioteche aderenti
al progetto di Zentralregulierung contrassegnate in fase di localizzazione
dei documenti dalla icona blu con la sigla "ZR". Sono allo studio altre
possibilità di pagamento come carta di credito e deposit account.
La fase di registrazione al servizio si conclude con l'invio da parte
del sistema di un numero utente e di una password che vengono direttamente
visualizzate a video e sono immediatamente attive. La password e lo user
ID vengono ulteriormente istantaneamente inviate al cliente per posta elettronica
insieme al messaggio di benvenuto. Il formulario di registrazione è
comunque sempre accessibile per eventuali modifiche sia in fase di ordinazione
dei documenti che direttamente dalla pagina di log-in ciccando sulla voce
"Profil aendern".
2. 2. La ricerca bibliografica
L'interfaccia di accesso alla banca
dati è preimpostata di default per la ricerca sullo ZDB ( Zeitschriftendatenbank),
il catalogo dei periodici posseduti dalle biblioteche tedesche con una
copertura attuale di circa un milione di titoli. Cliccando sulle singole
voci ci si può facilmente spostare sulla ricerca nell'ADI ( Aufsatzdienst
International) con una copertura di più di 7 milioni di articoli
spogliati a partire dall'anno 1992 da circa 20.000 pubblicazioni periodiche
oppure, per quel che riguarda le monografie, sulla ricerca simultanea o
ristretta nei cataloghi regionali del Bibliotheksverbund Bayern
(BVB), nel catalogo della Biblioteca Centrale di Medicina di Colonia, nel
catalogo regionale del
Gemeinsamer Bibliotheksverbund, nel
catalogo generale della Germania sud occidentale (SWB) e nell'ex catalogo
nazionale centrale del DBI.
La disparità tra la copertura bibliografica dei cataloghi accessibili
e l'effettiva disponibilità dei documenti via SUBITO è messa
immediatamente in evidenza grazie ad una apposita icona a fianco del titolo
indicante la disponibilità o meno del documento attraverso il servizio:
in caso negativo il link attivo a livello del titolo del documento rimanda
unicamente ad una semplice scheda bibliografica in cui i collegamenti al
formulario di ordinazione sono esplicitamente disattivati. Quando i titoli
visualizzati come risultati della ricerca sono invece affiancati da un
simbolo positivo cliccando sul titolo del documento si accede ad una scheda
bibliografica completa di indicazione della disponibilità presso
le biblioteche aderenti al servizio. Dal record bibliografico si può
accedere direttamente sia alla scheda informativa completa delle biblioteche
che al formulario di ordinazione. Alternativamente è possibile selezionando
la voce "Bestand" (per i periodici) o "Alle" (per le monografie) estendere
la ricerca dei dati di disponibilità del documento anche alle biblioteche
non affiliate al servizio ma i cui dati confluiscono in uno dei cataloghi
accessibili attraverso il sistema. La duttilità della nuova interfaccia
di ricerca consente dunque di utilizzare con semplicità il servizio
non solo in funzione di eventuali ordinazioni ma anche per effettuare semplici
ricerche bibliografiche in alternativa all'uso di un comune opac. Da Gennaio
2001 è possibile inoltre in fase di ricerca bibliografica accedere
a un utile file di aiuto con i suggerimenti per sfruttare al massimo le
potenzialità della nuova interfaccia.
Il servizio garantisce in generale un rispetto quasi assoluto dei tempi
di consegna dei documenti ma la flessibilità della struttura organizzativa
del progetto determina in dettaglio delle variabili difficili da circoscrivere
se non attraverso un uso continuativo del servizio stesso che permetta
di verificare sul campo, attraverso l'esperienza diretta, quale fornitore
prediligere a seconda del tipo di materiale richiesto, del tipo di spedizione
desiderata e anche dell'ambito disciplinare di appartenenza dei documenti
richiesti. La pubblicazione della traduzione inglese e italiana
del sito web e la disponibilità di un help completo in lingua inglese
accessibile direttamente dall'interfaccia di ricerca ha notevolmente semplificato
l'uso del servizio anche se la struttura scarsamente unitaria del modello
rende tuttora preferito da parte degli studenti, o comunque di utenti non
esperti, un uso di tipo assistito. All'indirizzo internet http://www.unipr.it/arpa/dipling/help-desk/Subito.html
la nostra biblioteca ha predisposto una guida con consigli utili per utilizzare
il servizio sia a scopo di ricerca bibliografica che di ordinazione dei
documenti.
Riferimenti bibliografici:
(I testi indicati a seguire non sono attualmente più disponibili
agli indirizzi di rete indicati)
Deutsches Bibliotheksinstitut. Bund-Länder-Initiative zur Beschleunigung
der Literatur- und Informationsdienste. SUBITO.1-Ordnung. Version 6.0.
Stand: 20. August 1997. Dokumentnummer: SUBITO.1-002. http://www.subito-doc.de/base/subitop.htm
(ultima consultazione 28-3-2001)
Deutsches Bibliotheksinstitut. Bund-Länder-Initiative zur Beschleunigung
der Literatur- und Informationsdienste. Elektronische Bestellung von SUBITO.1
Dokumenten. Version 5.0. Stand: 29. August 1997. Dokumentnummer: SUBITO.1-005.
http://www.subito-doc.de/base/subitop.htm
(ultima consultazione 28-3-2001)
Deutsches Bibliotheksinstitut. Bund-Länder-Initiative zur Beschleunigung
der Literatur- und Informationsdienste. Der SUBITO.3-Lieferdienst. Funktionskonzept.
Pilotphase. Version 5.0. Stand: 24. März 1999. Dokumentnummer:
SUBITO.3-001. http://www.subito-doc.de/base/subitop.htm
(ultima consultazione28-3-2001)
Deutsches Bibliotheksinstitut. Bund-Länder-Initiative zur Beschleunigung
der Literatur- und Informationsdienste. Der SUBITO.1-Dokumentlieferdienst.
Funktionskonzept. Pilotphase. Version 137. Stand: 18. Oktober 1999.
Dokumentnummer: SUBITO.1-001. http://www.subito-doc.de/base/subitop.htm
(ultima cons. 28-3-2001)
Subito. Dokumente aus Bibliotheken e V. c2003 http://www.subito-doc.de/
(ultima cons. 3-1-2003).
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