5. La ricerca

Non sempre chi predispone il "modulo di ricerca" pensa ai suoi potenziali interlocutori. Accade così che anche per l'interfaccia di ricerca ci si imbatta nella più sfrenata varietà e nella mancanza di qualunque standard. Talvolta l'interfaccia é di una semplicità tale da risultare insidiosa.

Con il caso in esempio siamo al limite della semplicità e della complicatezza al tempo stesso.
W3, un sito sviluppato presso il CERN di Ginevra, proponeva sia una ricerca per termini (word/pattern) [e sfido chiunque a capire al volo l'espressione word/pattern] sia una ricerca tramite "Perl regular expression" .
Il Perl è un linguaggio di programmazione per macchine Unix, che permette di fare evidentemente ricerche estremamente sofisticate. Di sicuro non è di dominio comune.
Non era dato sapere se si potessero utilizzare operatori booleani, troncamenti e altro; non si disponeva di un help ma semplicemente si informava che le maiuscole e le minuscole non venivano tenute in conto.Nota

Ma W3, in realtà, era all'origine di una iniziativa interessante per la standardizzazione della ricerca denominata "mirroring". In collaborazione con altre istituzioni era stato messo a punto uno strumento sia per condividere risorse in una modalità standard, sia per proporre un "modulo di ricerca" anch'esso standard.
Una specie di comune linguaggio, un modulo di "query", e dati concatenati e organizzati in modo omogeneo.

La ricerca secondo W3