La sequenza di impostazione degli oggetti e delle operazioni:
- Dati nei record/Workform
- Stile
- Output
Il processo non si governa all'inverso producendo un output e poi cercando di decodificarlo e aggiustarlo.
- database Sample, smarcare tutti i record
- Individuare i record con workform di tipo 'Newspaper': aprirli in Edit e osservare tutti i campi (per individuare al volo record con una certa workform ...)
- Idem: individuare un libro 'Book short form', con un ente come autore, osservare tutti i campi ...
- Aprire lo stile Harvard in 'Standard' e guardare le specifiche di Bibliography per le workform Newspaper e Book short
- guardare il formato della In-text citation
- Aprire WORD: nuovo documento, scrivere (o copiare da qui) "E’ già stato osservato in piu’ studi" e inserire (Menu Strumenti -> ProCite5 -> Insert citation) i1 record Newspaper di Olson, continuare a scrivere
"che la profilassi da controgelata notturna fuori stagione puo’ essere condotta sulla base del protocollo di Rovereto. Ma recenti prove di laboratorio" creare nota a pié in Word e inserire in nota a pié di
pagina i1 record con wkf 'Book short form' usato in precedenza (vedi qui sopra)
- Formattare la bibliografia da MS-WORD: (da Strumenti a ... Generate)
- smarcare i record dentro ProCite
- marcarne 3 nuovi record: (Anderson Fleischer e Kuret)
- da Word lasciare una riga vuota e inserire una riga di testo "se anche piovesse troveresti del bello nel tempo comunque"
- inserire accanto il riferimento ai record marcati con un solo comando dal menu di Word ...
- aggiungere una frase "avevo trovato sensazioni simili in un autore poco noto" e poi a mano scrivete [Perlman 1985 /d]
- da Word Strumenti -> ProCite -> Scan document (fare caso ai delimitatori)
- Generate bibliography stavolta scegliendo come stile ChicagoB
- guardate l'effetto che fa