Per i nomi di autori et sim. sono offerti i campi 1, 7, 16, 30 (tutti formano automaticamente l’indice degli autori) e per il rispettivo ruolo (funzione : curatore, regista, traduttore ...) i campi sono: 2 8 17 31.
1 Analytic: autore principale di parti, articoli, capitoli, contenuti in altre opere, dunque da non usare per le monografie (vedi campo 7)
7 Monographic: autore, responsabile (curatore) di libri e di altre opere intere che possono essere collettanee e contenere dunque parti descritte come record analitici.
Solo 1 e 7 si utilizzano per gli autori principali. 7 puo’ anche essere in funzione secondaria quando si cataloga un contributo di un’opera con piu’ parti analizzate e c’è il responsabile, appunto in 7, dell’opera complessiva. Per le monografie anonime (studi in onore, raccolte ...) Autore/Responsabile in 7 e Titolo monografico in 9 -senza titolo analitico.
16 Subsidiary: traduttore, adattatore di un'opera preesistente, esecutore di un pezzo di musica, qualcuno che interviene sull'opera di un altro; da usare per curatore (editor) di una monografia se c'e' un autore principale registrato in campo 7.
30 Series Ed.: responsabile di una collezione (serie di monografie).
E’ consigliabile immettere i nomi nella forma più completa nell'ordine "Cognome, Nome": lo stile potrà ridurli alle iniziali etc.: Davis, Robert Charles -> Davis, R. C.
Iniziali: è preferibile separare le iniziali con punti e spazi: Davis, R. C. e non Davis, R.C. (anche qui lo stile può comprimere tutti gli spazi)
Prefisso: seguire la regola che si adotta e che normalmente (ad es. a parte certi nomi semitici: al-Farabi, Abu Nasr ordinato sotto "Farabi") lo vuole in prima posizione solo quando è anche elemento di ordinamento:
Beethoven, Ludwig van
La Fontaine, Jean de
Von Braun, Martin
Ver Boven, Daisy
ProCite consente funzionamenti alternativi: il prefisso può essere lasciato davanti ed eventualmente escluso dal sort grazie alle stopword degli autori che lo includono: nell'esempio di prefisso non ordinante, ma scritto davanti, l'ordinamento si avrà alla "F" e la scrittura come "al-" se si includerà "al" nella stop list degli autori. Se poi, eccezionalmente, ad es. quello stesso "al", presente nella lista delle stopwords, dovesse comparire in altri nomi in prima posizione e lì funzionare come elemento ordinante, occorrerà legarlo con un non-breaking space <Ctrl-Shift-Space> a quanto segue nel campo del record in questione ("Al Capone" [sic]). Quindi, con un altro esempio, se "De" viene lasciato davanti e immesso anche fra le stopword dei nomi normalmente "De Rosa" ordinato alla "R", ma se viene scritto con il non-breaking space "De_Rosa" viene ordinato alla "D". (Va da sé che in italiano l'ordinamento normale è sotto "De").
Suffisso, qualificazioni/Ruolo: qualificazioni tipo jr. sr. date di nascita/morte vengono scritte dopo il nome precedute dal segno di uguale "=", es.: Cimmino, Luigi,=Prof. lo stile di output filtra
automaticamente il segno di uguale.
I campi 2, 8, 17, 31 sono preparati per l’"author role": didascalia -abbreviata o no- che descrive il contributo 2: dell’artista o compositore; 8 del cartografo, curatore, compilatore, produttore, 17: regista, attore, 31 curatore di una serie.
Il ruolo va però trattato come qualificazione, es.. Carosella, Maria Pia=(cur.)//Valenti, Maria=(cur.) quando gli autori sono vari; anche il campo 3 Affiliation va qui come qualificazione quando ci sono più autori. Le aggiunte ai nomi
porranno nell'indice più entrate (effetto perlopiù indesiderato, ma inevitabile vista la mancanza di controllo dei sottocampi e di gruppi ripetibili di campi).
Più autori: vanno scritti di seguito, separati con // e senza spazio (oppure <CR> <Ctrl-CR> oppure ; ma consigliabile usare sempre e solo //); per trascrivere il primo, ed eventualmente successivi, e rendere -ad es.- "[et al.]" in output aggiungere quattro barre dopo il primo nome "Severini, Concetto////"
Enti: il nome va preceduto dal segno di uguale "=", es.: =University of Michigan. In questo modo, anche se ci fossero virgole, ProCite non manipolera’ il nome.