ESB Forum
ISSN: 2283-303X |
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Basi dati internazionali specializzate in biblioteconomia e scienza dell'informazione disponibili anche su cd-rom (Library Literature)
di Alberto Petrucciani e Riccardo Ridi Estratto da Guida alla fonti di informazione della biblioteconomia / Alberto Petrucciani, Riccardo Ridi. Roma: Associazione italiana biblioteche, 1996. Library LiteratureLibrary literature nasce come continuazione della bibliografia retrospettiva (1876-1920) di Cannons pubblicata nel 1927 e aggiornata al 1932 da un gruppo di lavoro dell'ALA, questa volta comprendendo anche le monografie e adottando l'ordinamento a dizionario ben noto nel periodo successivo. Dopo un primo volume a copertura del triennio 1933-1935, dal 1936 assume periodicità regolare, prima annuale e poi più ravvicinata. La copertura, precedentemente limitata al materiale in inglese, viene estesa ad altre lingue e per una piccola parte del materiale, in lingua straniera o a circolazione limitata, compaiono (fino al 1957) brevi riassunti, come indica il sottotitolo del periodo: An author and subject index to selected material on library science and librarianship, with occasional abstracts. Successivamente -- ma è un fenomeno comune anche ad altri servizi -- si riducono sia la copertura tematica (particolarmente nell'ambito storico-bibliografico) sia quella internazionale (soprattutto con maggiore selettività, per esempio escludendo le recensioni e, salvo eccezioni, le monografie). Nel periodo più recente cresce, ovviamente, lo spazio accordato alle tecnologie dell'informazione; per l'ambito tematico, comunque, il punto di riferimento esplicito sono i programmi delle scuole americane di library and information science. Il numero dei periodici coperti è abbastanza stabile: nel 1996 se ne dichiarano 229 (comprese dal 1995 alcune riviste elettroniche disponibili solo in rete), la cifra oscilla intorno ai duecento fin dagli anni Settanta ed era di poco inferiore già negli anni Cinquanta (175 nel triennio 1955-1957), il che ovviamente comporta, nella proliferazione di titoli degli ultimi decenni, una sempre più stringente selezione, soprattutto ai danni delle lingue straniere, dei paesi minori e degli ambiti tematici periferici. Queste cifre, basse rispetto agli altri servizi, si spiegano anche con la copertura, che è nella massima parte dei casi (salvo esplicita indicazione contraria) completa, cover-to-cover, o forse più esattamente esauriente per i periodici americani (compresi i contributi molto brevi, le cronache, i necrologi, le notizie di nomine, ecc.) e per i veri e propri articoli degli altri. I periodici spogliati attualmente sono per circa il 60% americani e solo in piccola parte (meno di trenta, se non abbiamo contato male, e la cifra è sempre in discesa) in lingue diverse dall'inglese, ma con una buona selezione. Per l'Italia viene spogliato solo il Bollettino AIB; negli anni Ottanta era seguita anche Informatica & documentazione e in precedenza Accademie e biblioteche d'Italia, il Bollettino dell'Istituto di patologia del libro e perfino La bibliofilia. Oltre agli spogli di periodici include monografie (soprattutto in inglese), rapporti (almeno a periodi) e tesi delle scuole per bibliotecari americane (raccolte, per diversi anni, anche sotto la voce <<Library schools -- Theses>>). I dati bibliografici sono quelli ordinari (negli spogli dei periodici, però, è indicato il mese ma non il numero del fascicolo); i titoli poco chiari vengono integrati fra parentesi quadre e quelli in lingua straniera vengono fatti seguire, sempre in parentesi, dalla traduzione, il che è particolarmente utile oggi per la ricerca elettronica, soprattutto in mancanza di un abstract. Library literature è disponibile anche in linea (presso Wilsonline, con aggiornamento bisettimanale, e altri host), su nastro (mensile), su CD-ROM (sia nella versione di Wilson, per Dos e Macintosh, sia in quella della SilverPlatter, più costosa ma più intuitiva, entrambe con aggiornamento trimestrale). Tutte le versioni elettroniche partono da dicembre 1984; attualmente sono presenti circa 140.000 notizie, su un solo disco. Nella versione elettronica compaiono in più rispetto a quella cartacea, per una parte delle monografie, i codici della Classificazione decimale Dewey e di quella della Library of Congress. Complessivamente, quindi, si tratta di una fonte molto ricca di notizie e segnalazioni anche minute (non a caso senza riassunti), e in questo unica; offre anche una buona copertura del materiale non periodico americano o comunque in inglese. Di contro, oltre alla presentazione fittissima e ostica tipica dei prodotti cartacei di Wilson e in generale di molte opere americane, sta una certa difficoltà nella ricerca per soggetto (tipica anche questa della tradizione americana, esemplificata soprattutto dalle Library of Congress subject headings). In forma elettronica, al di là delle differenze fra le due versioni, ciò che più si patisce, ovviamente, è il piccolo numero di parole significative (del titolo e del soggetto, mancando l'abstract) su cui lavorare nella ricerca.
Library literature: an index to library and information science.
1933/1935- . New York: H.W. Wilson, 1936- . ISSN 0024-2373.
Febbraio 1997
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Alberto Petrucciani Università degli Studi di Pisa. Dipartimento di storia moderna e contemporanea. Piazza Torricelli 2a, Tel. 050/911436 Riccardo Ridi ridi@sns.it Biblioteca della Scuola Normale Superiore di Pisa. Piazza Cavalieri 7, Pisa 56126, Tel. 050/509351, Fax 050/563513 |
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