Abstract. L'obiettivo di questa relazione e' sostenere, e - possibilmente - dimostrare,
due semplici tesi. La prima consiste nell'assegnare alla biblioteca il ruolo di "portale",
piuttosto che di "luogo" della lettura. Le biblioteche servono soprattutto per cercare,
trovare, scoprire, prelevare e confrontare testi da leggere poi eventualmente altrove,
e solo marginalmente e residualmente come istituzioni dedicate a consentire la lettura "in loco"
e a promuovere la lettura tout court. La seconda consiste nel mettere in guardia da una definizione
di "lettura" troppo stretta. Oggi esistono mille modi di "leggere" e bisogna stare attenti a
non classificare come "non lettura" fenomeni che sono invece probabilmente solo forme
alternative di lettura. Fra esse ce n'e' in particolare una, la "lettura di consultazione"
particolarmente connaturata alle biblioteche.
La biblioteca come "portale verso"
piuttosto che come "luogo della" lettura
Lettura / Letture
STRUTTURE DI SUPPORTO ALLA LETTURA
garantire a chi ha voglia o bisogno di leggere un determinato documento
di poterselo procurare nel modo più rapido ed economico
aiutare a scoprire se una ipotetica informazione esiste
davvero ed eventualmente in quale documento essa sia contenuta
produrre nuovi documenti primari
produrre i relativi metadati
conservare per i posteri una vasta selezione dei documenti prodotti dall'umanità
insegnare a scrivere (per produrre i documenti)
insegnare a leggere (per poter utilizzare i documenti)
diffondere il desiderio di leggere per il proprio piacere
diffondere la consapevolezza che leggere (piacevole o no che sia)
è spesso una necessità ineludibile
DIVERSIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Per biblioteche, musei e archivi sono compiti assolutamente peculiari,
loro propri fin dalle origini e tutt'ora solo marginalmente o sperimentalmente condivisi con altri
soggetti, tutti quelli connessi con la conservazione a lungo termine di documenti
appositamente selezionati
Biblioteche, scuole e università hanno in comune, in misura
e modalità diverse, il compito di educare alla lettura critica e consapevole, capace di
selezionare le fonti informative e di valutare la loro affidabilità
L'indicizzazione,
sia descrittiva che semantica, dei documenti è un'altra attività fondamentale delle biblioteche,
effettuata però anche da editori e siti web per l'uso pubblico, e praticamente da qualsiasi ente
per uso interno
Le biblioteche condividono infine con numerosi altri soggetti, molti dei quali
oggi attivi in Internet, le funzioni di ricerca e recupero di informazioni e documenti, così
come l'assistenza agli utenti in tali operazioni
PROMOZIONE DELLA LETTURA
Per scuole e università
Per biblioteche, librerie e case editrici
Le biblioteche sono state inventate per soddisfare,
non per creare i bisogni informativi
Una biblioteca aperta (magari anche di domenica)
e ben funzionante è la migliore forma
di promozione della lettura
LETTURA IN BIBLIOTECA
Il momento della lettura in sè non è specifico della sola
istituzione bibliotecaria, ma può essere distribuito fra una miriade di
altre istituzioni o collocato all'interno della sfera della vita privata
Altre attività connesse e preliminari rispetto alla lettura
non sono in alcun modo delegabili ad altre istituzioni,
e quindi dovrebbero avere la massima priorità nelle scelte delle biblioteche
SODDISFAZIONE DELL'UTENZA
L'efficacia di una biblioteca si misura soprattutto col numero di bisogni
informativi e documentari degli utenti che sono stati soddisfatti,
non col numero delle visite e delle letture in loco, che sono un mezzo e non un fine
Se una biblioteca riuscisse a soddisfare attraverso opac, digitalizzazioni,
document delivery e reference a distanza tutte le esigenze dei propri utenti senza farli
muovere da casa, ciò costituirebbe
un successo clamoroso, e non una sciagura
A ogni lettore il suo libro, a ogni libro il suo lettore
ma il matrimonio venga poi consumato
(o vada eventualmente in bianco)
lontano da occhi indiscreti
IN BIBLIOTECA SI PUO' CONTINUARE A LEGGERE....
perchè la macchina delle fotocopie non funziona
perchè la normativa sul copyright è eccessivamente vessatoria
perchè enciclopedie e periodici non vanno in prestito
perchè ho già troppi libri in prestito
perchè questa biblioteca non mi consente il prestito
perchè più che leggere devo confrontare e trascrivere tanti brevi passi da innumerevoli fonti
perchè devo solo verificare una citazione
perchè preferisco mangiare a casa ma uno spuntino fuori ogni tanto ha il suo fascino
perchè prima di portarmi a casa una damigiana preferisco assaggiarne un bicchiere
perchè a casa, in ufficio e a scuola non ho spazio, tempo o silenzio
perchè non ho proprio casa, ufficio o scuola
perchè ho un'ora di buco
perchè sono rimasto folgorato al volo da un libro
.....
HAI LETTO QUALCHE BUON LIBRO DI RECENTE ?
Certo, soprattutto schermate di computer per almeno 6 ore al giorno
Una valanga, rispetto alla media di uno scimpanzè
Assolutamente sì, noleggio solo film sottotitolati
Come direbbe Bill Clinton: Dipende da cosa si intende per "leggere"
Jim Dwyer, Books are for use? Keeping the faith in reading,
"The acquisitions librarian", 25 (2001), p. 66
TIPOLOGIE DI LETTURA
intensiva / estensiva
funzionale / sensuale
alfanumerica / multimediale
analogica / digitale
lineare / ipertestuale
ottica / tattile
LA TIPOLOGIA DI LETTURA PIU' APPROPRIATA IN BIBLIOTECA
lettura di consultazione
=
reference reading
pagina a cura di
Riccardo Ridi,
creata 2005-03-05, ultimo aggiornamento 2005-03-22