Riccardo Ridi
LA BIBLIOTECA VIRTUALE:
DALLA TEORIA DELL'IPERTESTO ALLA PRATICA DEL LINKING
(Milano, Convegno delle Stelline, 12 Marzo 2004)
I 4 capisaldi dell'ipertestualità:
- Multilinearità
- Multimedialità
- Integrabilità
- Interattività
"La biblioteca è un ipertesto che cresce"
Crescita documentaria
Come riunire ciò che è stato separato ?
- in grande: web semantico
- problema 1: catalogazione
(attribuire i metadati descrittivi e semantici)
- problema 2: collocazione
(mantenere attivi i link)
- in piccolo: riorganizzare (ipertestualmente)
lo spazio documentario della mia biblioteca
- soluzione 1 (apparente): cataloga tutto il bibliotecario
- soluzione 2 (apparente): colloca tutto il bibliotecario
RER negli OPAC
- allargare l'OPAC tradizionale, includendovi anche link a RER selezionate in base alla mission della biblioteca
- mantenere l'OPAC tradizionalmente ristretto ai soli documenti
posseduti in locale (risorse analogiche e REL), ma:
- inserire RER selezionate nell'OPAC, ma solo dopo averle trasformate in REL
- delegare l'accesso alle RER a liste o archivi separati dall'OPAC (VRD)
- limitarsi a fornire agli utenti delle liste di strumenti generali per la ricerca delle RER
- OPAC TRADIZIONALE (SMALL OPAC)
include solo documenti analogici e REL conservate in loco
- VIRTUAL REFERENCE DESK (VRD)
include solo le RER selezionate dalla biblioteca
- OPAC ALLARGATO (BIG OPAC)
sommatoria dei due accessi precedenti, include tutti i documenti posseduti o selezionati dalla biblioteca
Un possibile aiuto.....
- software per portali bibliotecari
(meta-interfaccia per le fonti informative)
- software per reference linking
(collegamento automatico fra atomi documentari)
.... basato sull'interoperabilità
- soluzione 1 (reale): sfruttare le catalogazioni già fatte
- soluzione 2 (reale): automatizzare le collocazioni
basandole sulle catalogazioni
Non esistono pasti gratis:
- Costi finanziari
- Costi umani
- Rischio di sotto-utilizzo
pagina a cura di
Riccardo Ridi , creata 2004-03-09,
ultimo aggiornamento 2007-06-24