Riccardo Ridi
CATALOGHI IN LINEA:
QUALCHE CONSIGLIO PER L'INTERFACCIA
(Venezia, Workshop "ASAC online. Il sito web degli istituti di cultura, 13 Dicembre 2004)
Il cuore di molti siti di enti culturali e' costituito da un catalogo
(di libri, periodici, carte, film, dischi, video, quadri, sculture o di altri beni, eventi o soggetti
culturali).
A renderlo
qualitativamente soddisfacente non basta la qualita' intrinseca degli oggetti catalogati,
ma concorrono anche numerosi altri fattori, sia sostanziali che formali, dei quali si
tentera' una breve rassegna.
Una doverosa premessa: l'accessibilità
Le specificità del catalogo
- Regole di catalogazione (ben fatte, scelte appropriatamente, applicate accuratamente)
- Authority control (dei punti di accesso)
- Manutenzione (livello e frequenza)
- Staff (competenza, numero, rapidità)
- Fonti (disponibilità di repertori e banche dati)
- Hardware e software
- Chiarezza e leggibilità (deduplicazione, "distanza" fra metadati e dati,
IGM = indicazione generale del materiale
- Capacità di lettura da parte dell'utente (literacy)
- A ogni lettore il suo catalogo
- Non fermarsi al posseduto locale
L'interfaccia del catalogo
Information retrieval di base
cfr. COME VOGLIAMO CHIAMARLI?,
di Claudio Gnoli, Riccardo Ridi e Giulia Visintin (2004)
- scorrimento di liste, eventualmente annidate una dentro l'altra a comporre una gerarchia
classificatoria, che permetta di esplorare l'intero contenuto documentario del sistema da un
estremo all'altro (scan, browse)
- interrogazione del sistema (sull'intero testo dei documenti o
su metadati distinti in campi) per estrarne, grazie anche a vari tipi di operatori
(booleani, relazionali, di prossimità, di troncamento, ecc.),
un sottoinsieme dei documenti contenuti che soddisfi il più possibile i bisogni informativi
dell'utente e che sia ulteriormente combinabile con ulteriori sottoinsiemi (search, query, find)
- navigazione ipertestuale fra i metadati e i documenti primari, effettuata seguendo singoli link "uno a uno"
oppure attraverso link che "lanciano" a loro volta scorrimenti di liste (scan)
o interrogazioni del sistema (search)
Information retrieval evoluto
- Multimedia information retrieval (MMIR)
- Logica fuzzy (sfocata)
- Interfacce tridimensionali (realtà artificiale e virtuale)
- Riconoscimento vocale dei comandi (input) e emissione vocale dei risultati (output)
- Agenti intelligenti, sistemi esperti, collaborative filtering, knowbots (knowledge robots)
- Multilinguismo
- Ipertestualità
- Integrazione coi motori di ricerca
- Relevance ranking
Information retrieval semantico
cfr. DI CHE PARLA QUESTO CATALOGO?,
di Claudio Gnoli, Riccardo Ridi e Giulia Visintin (2004)
- Informazioni sugli accessi semantici (quali, per quale parte del posseduto)
- Accesso per soggetto (termine --> stringa --> record)
- Accesso per classe (equivalenti verbali latitanti)
- Visualizzazione in fase di scorrimento liste (pochi rinvii, spesso solo con termine iniziale)
- Visualizzazione nelle schede (solo in quelle dettagliate)
pagina a cura di
Riccardo Ridi,
creata 2004-12-05, ultimo aggiornamento 2004-12-19