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ISSN: 2283-303X

Biblioteca digitale e aggiornamento professionale

Un primo bilancio sulle riviste elettroniche nel settore biblioteconomico e documentale


pubblicato anche a stampa, in "Biblioteche oggi", XVI, n. 1 (gennaio-febbraio 1998), p. 10-16.
di Giulia Pili (in linea da aprile 1998, ultima verifica dei link ottobre 1997)

Nelle biblioteche e nei centri di documentazione l'utilizzazione degli strumenti elettronici e telematici è diventata oramai una prassi consolidata per la normale gestione delle attività ordinarie, quali catalogazione, ordini, trasmissione dei documenti etc.[1] In realtà anche dal punto di vista dell'aggiornamento professionale è possibile usufruire di nuove opportunità offerte dalla rete informatica. [2] Oltre ai tradizionali canali infatti, tramite Internet si possono seguire corsi via e-mail, si può partecipare a conferenze elettroniche ed essere iscritti a liste di discussione che permettono di entrare in contatto con bibliotecari di tutto il mondo.

Attraverso l'uso delle liste di discussione è possibile consultarsi con gli altri iscritti, assistere a scambi di opinioni che sollevano problemi nuovi e ricevere segnalazioni ed informazioni importanti per lo svolgimento del proprio lavoro. Non è sempre facilissimo individuare la lista di discussione di maggior interesse: un mezzo di informazione sostanzialmente completo è disponibile all'indirizzo http://www.liszt.com/ che censisce gran parte (circa 70.000) delle liste di discussione presenti nella rete, indipendentemente dall'argomento e dal programma utilizzato per la gestione.

Altri strumenti di informazione possono essere i siti web di associazioni professionali e di promozione della cultura biblioteconomica e documentale di cui si parlerà tra breve. Per esempio l'International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA) (http://ifla.inist.fr/ifla/I/training/listserv/lists.htm) fornisce tutta una serie di indicazioni preziosissime per ottenere ragguagli su modalità di iscrizione, comandi da utilizzare e metodi per recuperare indicazioni sulle liste esistenti per quel che riguarda le discipline biblio-documentali.

Per reperire informazioni invece sugli argomenti trattati nei newsgroups si può consultare un motore di ricerca mirato che scandaglia le migliaia di bacheche elettroniche e di gruppi di discussione presenti sulla rete (http://www.dejanews.com/). Moltissime istituzioni di istruzione superiore negli USA e in Gran Bretagna, dove gli studi di librarianship and information science hanno una tradizione più autorevole che nell'Europa continentale, offrono accesso ad informazioni interessanti e complete per chi voglia avvicinarsi allo studio e alla pratica biblioteconomica o approfondire e migliorare il proprio know-how.

Fra le offerte disponibili è anche possibile seguire via Internet dei corsi di specializzazione e di aggiornamento. Nel corso degli ultimi mesi sono apparsi molti messaggi riguardanti questo argomento nella lista LIBREF-L (che raccoglie i bibliotecari che si occupano di reference service) e sono state segnalate alcune fra le più importanti iniziative che rilasciano certificazioni riconosciute dall'American Library Association (http://www.ala.org/alaorg/oa/lisdir.html).

In questo lavoro si è deciso, senza avanzare nessuna pretesa di esaustività, di circoscrivere l'attenzione su ciò che è disponibile fra le risorse in rete a livello di riviste elettroniche di biblioteconomia e documentazione distribuite via web. Per tutti quei periodici invece che vengono distribuiti via e-mail, per esempio tramite le liste di discussione, si rimanda agli indirizzi appena citati dove è possibile recuperare ogni informazione. Questa modalità di trasmissione è stata la prima ad imporsi, ma con l'evoluzione delle tecnologie e la massiccia diffusione dell'interfaccia web, attualmente è piuttosto limitata oppure si affianca alla versione del periodico disponibile su Internet in formato HTML o PDF.

Un esempio di questo doppio canale di ricezione è rappresentato dalle pubblicazioni elettroniche gestite dalla lista di discussione PACS-L (Public-Access Computer Systems) che affronta i temi dell'automazione e dell'evoluzione tecnologica delle biblioteche. PACS-L distribuisce via e-mail ai propri iscritti quattro e-journals:

  • "PACS News",
  • "PACS Review",
  • "LITA Newsletter", pubblicazione della Library and Information Technology Association,
  • "Current Cites", bollettino di spogli bibliografici dell'University of California at Berkeley.

Tutte queste riviste però sono oramai consultabili anche in rete presso siti web.

La trasmissione via e-mail viene ancora utilizzata con maggiore frequenza dalle attività commerciali di settore per inviare tempestivamente bollettini di aggiornamento con gli annunci delle ultime novità ai propri clienti: è il caso per esempio delle aziende DEA (http://www.deanet.com/) e Burioni (http://www.burioni.it/) alle cui homepages sono comunque successivamente messi a disposizione di tutti il testo dei bollettini inviati.

Moltissime case editrici in tutto il mondo rendono disponibili inoltre abstracts delle loro pubblicazioni periodiche cartacee ed elettroniche; a cui spesso viene affiancato un servizio di document delivery di singoli articoli via posta elettronica o ftp. Fra gli editori più noti, anche non strettamente collegati con l'aggiornamento professionale, basti ricordare

Per un elenco completo di tutti gli editori presenti nella rete in Italia e nel mondo si veda l'indirizzo http://www.alice.it/publish/phome.htm.

Negli ultimi anni quindi lo sviluppo delle conoscenze e l'accrescimento del bagaglio culturale di bibliotecari e documentalisti ha avuto come passaggio obbligato il contatto con le fonti informatiche. In particolare si va sempre più diffondendo la possibilità di acquistare abbonamenti a riviste elettroniche o di poter accedere ai preprints di riviste cartacee con molte settimane di anticipo rispetto alla pubblicazione dei fascicoli.

Se queste offerte sono inizialmente partite in prevalenza nel settore scientifico-tecnologico, molte riviste di librarianship and information science angloamericane hanno reso disponibili in Internet gratuitamente o a pagamento gli archivi delle proprie pubblicazioni. Sulla rete sono inoltre presenti dei siti specializzati che consentono di effettuare links con le risorse più importanti del settore professionale: le iniziative possono essere realizzate da case editrici specifiche del settore, dalle associazioni professionali e dalle università dove sono presenti grossi centri di ricerca.

Un esempio è dato dalla britannica University of Bradford MCB, che offre una serie interessante di collegamenti ad altre risorse di interesse professionale tramite il menu Library Link (http://www.mcb.co.uk/liblink/nethome.htm). [3] E' consentita agli utenti registrati la consultazione full-text di articoli di una dozzina di riviste in formato HTML, mentre per chiunque si colleghi sono comunque accessibili gli abstracts. Per tutti gli utenti è consultabile in formato PDF il mensile "Free Library Link Members Journal" che affronta i temi del management nel campo della biblioteconomia e dell'informazione.

Anche i periodici presenti su questo sito trattano prevalentemente di gestione ed organizzazione (http://www.mcb.co.uk/liblink/library/journals.htm):

  • "New Library World" fornisce un panorama completo sulle nuove tendenze emergenti nella professione bibliotecaria,
  • "Librarian Career Development" illustra le caratteristiche professionali che saranno necessarie nel futuro per assolvere con competenza le mansioni di bibliotecario,
  • "The Bottom Line" affronta i temi della competitività nei servizi offerti dalle istituzioni culturali,
  • "Reference reviews" e "Library Review" trattano in generale degli aspetti di gestione e disseminazione dell'informazione,
  • "Interlending & Document Supply" si occupa dei servizi di fornitura dei documenti con particolare riguardo allo sfruttamento delle nuove tecnologie,
  • "Collection Building" e "OCLC" hanno come oggetto temi più tradizionali come la creazione delle raccolte e la catalogazione,
  • "Internet Research" e "Electronic Resources Reviews" invece ospitano articoli che analizzano il ruolo sempre più preponderante della telematica e dell'editoria elettronica,
  • "Management Bibliographies & Reviews" fornisce un resoconto bibliografico sul management,
  • "Asian Libraries" infine è un periodico informativo dedicato ai bibliotecari dell'area asiatica.

Per quel che riguarda gli USA uno dei siti più ricchi di indicazioni è quello della North Carolina State University Libraries (http://www.lib.ncsu.edu/) dove si trova un interessante collegamento con l'Editor & Publisher's Database Directory of the World's Online Newspapers (http://www.mediainfo.com/ephome/npaper/nphtm/online.htm) che registra alla data del 9 ottobre 1997 2.302 testate distribuite via e-mail o liberamente consultabili sulla rete. Poiché le iniziative di nuove pubblicazioni elettroniche nascono sempre più numerose, è impossibile che i vari tentativi di censimento globale siano singolarmente in grado di dar conto di tutto l'esistente, bisognerà quindi integrare le informazioni provenienti da più fonti.

Oltre agli strumenti appena citati esistono altre opere, in linea e cartacee, che forniscono delle indicazioni interessanti. Ad esempio dalla consultazione del volume Fulltext sources online, [4] pubblicato ogni anno con cadenza semestrale a gennaio e a luglio, (consultabile anche online all'indirizzo http://www.bibliodata.com/, ma solo con password che si ottiene se si acquista il volume cartaceo) si apprende che nel settore "Library and information industry" sono disponibili in rete un'ottantina di riviste, la cui consultazione non è comunque sempre cover to cover, ma più spesso antologica. Di queste riviste soltanto una decina consentono la libera lettura degli archivi dei numeri arretrati degli anni precedenti direttamente sulla rete, senza quindi passare attraverso il provider che gestisce la consultazione dei numeri correnti.

Le riviste segnalate dal Fulltext sources online sono le seguenti:

Fulltext sources online limita comunque la sua attenzione alle riviste rese disponibili da grandi providers e quindi ottenibili stipulando un regolare abbonamento ad un costo non certo irrisorio.


Principali providers per informazioni sulle modalità di accesso e i relativi costi


Altre informazioni sono reperibili nel volume Directory of electronic journals, newsletters and academic discussion lists [5] pubblicato dall'Association of Research Libraries , giunto nel 1996 alla sesta edizione per un totale di più di mille pagine, consultabile anche all'indirizzo http://www.arl.org/scomm/edir/, dove sono registrate circa 1700 testate per le quali viene offerto il collegamento ipertestuale; purtroppo la ricerca può avvenire solo per titolo e non per soggetto, quindi è laborioso poter quantificare precisamente la percentuale dedicata al settore biblioteconomico e documentale.

E' possibile anche consultare il file 480 di Dialog, versione elettronica del notissimo repertorio Ulrich's international periodicals directory (e-mail Info@bowker.com) che nell'ultima revisione dell'ottobre 1997 contiene circa 220.000 records riguardanti in prevalenza riviste cartacee, ma che fornisce anche 18.000 indirizzi e-mail e 10.000 URLs fra siti di editori e singoli periodici.

Un altro strumento di indagine molto utile è CyberHound's guide to Internet publications [6] consultabile a partire dall'indirizzo http://www.thomson.com/cyberhound/ che contiene informazioni su archivi a testo pieno sia di pubblicazioni periodiche che monografiche. Altre informazioni possono essere reperite consultando il sito di Cadmus journal services (http://www.edoc.com/ejournal/) che fornisce indicazioni sulle pubblicazioni elettroniche distribuite sia via e-mail che via web: la ricerca può avvenire per soggetto o per titolo.

All'indirizzo http://www.ecola.com/ è presente un altro vasto elenco di pubblicazioni periodiche, anche se in questo caso sono censite in generale riviste popolari ed è quindi più difficile reperire notizie riguardanti periodici del settore biblioteconomico, se non di livello divulgativo. Per avere un quadro completo di tutti i repertori cartacei ed elettronici che contengono indicazioni sulle pubblicazioni distribuite via Internet è necessario consultare ancora il sito dell'IFLA che mette a disposizione una bibliografia aggiornatissima ed esaustiva all'indirizzo http://ifla.inist.fr/II/etext.htm.

Un altro degli strumenti più affidabili ed aggiornati è il notissimo sito BUBL (http://bubl.ac.uk/) [7], il Bulletin Board for Libraries che è nato dall'iniziativa congiunta dei centri culturali istituzionali britannici e che da anni si impegna nella diffusione della cultura biblioteconomica e documentale. In particolare nel settore delle riviste elettroniche BUBL offre due scelte distinte fra i periodici disponibili presso il proprio server (http://bubl.ac.uk/journals/lis/), per i quali è possibile impostare delle ricerche bibliografiche su tutto il contenuto del database, e i links con altre riviste reperibili in rete (http://bubl.ac.uk/journals/ext/lis.html). Oltre a ciò è consultabile un archivio delle riviste non più correnti o che in precedenza erano ospitate presso il sito di BUBL per un totale di circa quaranta riviste di biblioteconomia e documentazione (http://bubl.ac.uk/archive/journals/).

Il sito quindi è assai completo, ben organizzato e di facile consultazione. I periodici disponibili "in loco" sono circa 200, suddivisi per dodici categorie: 31 nel settore General librarianship and information management, 15 in quello dell'Information science and research, 9 nell'Acquisitions, 5 nel Cataloguing and indexing, 7 nel Document management and supply, 18 nell'Electronic information and the Internet, 11 nel Library systems and technology, 11 nel Libraries in schools and colleges, 16 nel National and regional libraries, 12 nel Societies and associations, 19 nel Specialist libraries and information services, 21 nel Computing and information technology. Come si può ben osservare sono i settori che affrontano le tematiche più attuali ad essere rappresentati con il maggior numero di riviste, ma anche i temi più tradizionali della biblioteconomia non sono certo trascurati. Di queste pubblicazioni solo una minima percentuale è però presente a testo pieno, nella maggior parte dei casi sono consultabili gli abstracts e in casi ben più rari solo gli indici.

Nell'impossibilità di menzionare tutti i titoli riportati, si possono però citare le riviste full text disponibili:

  • dal 1990 la già ricordata "PACS Review" di cui è presente la collezione completa,
  • dal 1991 "EJournal" che affronta le problematiche dell'immissione e della gestione di testi nelle reti telematiche,
  • dal 1992 "Citations for Serial Literature" che pubblica indici ed abstracts di riviste,
  • "ALAWON" organo dell'American Library Association pubblicato dal Washington Office Newsline,
  • dal 1993 "LIBRES: Library and Information Science Research" bollettino della Ligue des Bibliothèques Européennes de Recherche,
  • "MC Journal: the Journal of Academic Media Librarianship" che affronta i temi collegati alle nuove forme di comunicazione editoriale,
  • "CPU: Working in the Computer Industry" e "TeXhax Digest" dedicati agli operatori nel settore informatico
  • dal 1994 "ALCTS Network News" pubblicazione dell'Association for Library Collections and Technical Services
  • "Associates: Electronic Library Support Staff Journal" che si occupa dell'emergere di nuove professionalità e dell'introduzione di Internet in biblioteca
  • "Internet on a Disk" che aggiorna sulle nuove tendenze per quel che riguarda i testi elettronici disponibili sulla rete
  • "CTI News"
  • "Information Technology and Disabilities" e "WinNews" che hanno come oggetto l'applicazione e l'evoluzione delle nuove tecnologie.

I periodici cosiddetti "esterni" (http://bubl.ac.uk/journals/ext/lis.html), di cui sono in genere accessibili solo abstracts o indici, sono invece suddivisi per aree geografiche: 17 periodici prodotti nel Regno Unito, 1 dalla Comunità Economica Europea, rispettivamente 3, 1 e 2 pubblicati da enti francesi, irlandesi ed italiani. Gli USA sono presenti con ben 32 titoli; chiudono la rassegna Canada, Asia ed Australia rappresentate con 7, 2 e 3 pubblicazioni in forma elettronica. In questo caso tuttavia, per quanto molto ampia, l'informazione non è completa; infatti, solo per citare il caso italiano, non viene riportato il link con il periodico pubblicato dall'Associazione Italiana per la Documentazione Avanzata di cui sono in realtà disponibili gli indici presso il sito web dell'associazione.

Per ovviare al problema dell'aggiornamento delle risorse BUBL offre comunque un collegamento con l'University of Houston Libraries, dove è presente una bibliografia regolarmente aggiornata [8] all'indirizzo http://info.lib.uh.edu/sepb/sepb.html, ad ottobre 1997 giunta alla tredicesima versione . L'autore ha selezionato a partire dal 1990 articoli, libri e documenti elettronici che possano essere di ausilio per individuare le pubblicazioni elettroniche di livello accademico. L'intera bibliografia può essere trasferita sul proprio personal computer in due formati, PDF o word, mentre la ricerca via Internet può essere svolta sia con gli operatori booleani, sia scorrendo l'indice. Quando è possibile viene sempre fornito il collegamento ipertestuale con la fonte.

Passando ad analizzare il settore delle associazioni professionali e di promozione dell'informazione, si può partire dal sito dell'Aslib (The Association for Information Management) [9] all'indirizzo http://www.aslib.co.uk/ dove attraverso la selezione dell'opzione <Search the site> è possibile impostare delle ricerche per argomento e recuperare informazioni tratte da tutte le riviste e dagli altri documenti presenti. I periodici elettronici disponibili in formato PDF sono sei:

  • "ECIA News" la newsletter dell'European Council of Information Association,
  • "Current Awareness Abstracts" spoglio bibliografico con abstracts di trecento riviste di biblioteconomia, scienza e gestione dell'informazione,
  • "Journal of Documentation" che analizza tutte le problematiche del settore disciplinare relativo alla documentazione,
  • "Managing Information" dedicato ai managers dell'informazione,
  • "Program: Electronic Library and Information Systems" che affronta gli aspetti della gestione professionale e dell'uso da parte degli utenti delle nuove tecnologie in biblioteche ed archivi,
  • "International Journal of Electronic Library Research" che tratta prevalentemente delle strategie di indagine attuabili in una biblioteca tecnologica.

L'impostazione della ricerca consente inoltre di rintracciare segnalazioni provenienti da atti di convegni, papers e promemoria presentati in varie occasioni. Sono disponibili anche informazioni sui corsi che l'associazione offre, opportunità di lavoro e tutte le principali attività svolte o promosse con il concorso dell'Aslib (http://www.aslib.co.uk/overview.html).

Tutte le altre associazioni professionali a livello nazionale e internazionale presenti sulla rete offrono una serie di collegamenti molto interessanti e mettono a disposizione abstracts e indici delle proprie pubblicazioni periodiche: per un elenco aggiornato delle associazioni di settore si veda il sito dell'Associazione Italiana Biblioteche (http://www.aib.it/aib/lis/p.htm) oppure quello dell'Aslib (http://www.aslib.co.uk/links/info-org.html).

L'International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA) (http://ifla.inist.fr/) propone all'indirizzo http://ifla.inist.fr/V/index.htm un preciso resoconto delle proprie pubblicazioni; per tutte è presente un link che fornisce indicazioni sul tipo di formato, sulla reperibilità e sul contenuto delle opere citate:

  • IFLA Press Releases,
  • "IFLA Journal",
  • Divisional and Sectional Newsletters,
  • Newsletters and Publications of the Core Programmes,
  • IFLA Professional Reports.

La Fédération Internationale d'Information et de Documentation (FID) (http://fid.conicyt.cl:8000/store1.htm) offre un'ampia panoramica delle proprie pubblicazioni dedicate prevalentemente alla vita dell'associazione ed all'attività di documentazione:

il "FID News Bulletin" (anche se aggiornato con molti mesi di ritardo),

  • "Archives and Records Management Newsletter",
  • "Banking, Finance and Insurance Information Newsletter",
  • "Education and Training Newsletter",
  • "Environmental Information Newsletter",
  • "International Forum on Information and Documentation",
  • "FID National Members Newsletter",
  • "FID News Service: Newsletter for Personal and Institutional Members".

Come abbiamo già accennato anche a livello nazionale le principali associazioni professionali rendono oramai consultabili liberamente le tables of contents delle loro pubblicazioni periodiche e talvolta agli iscritti è consentito tramite un codice identificativo accedere agli articoli full-text.

In Europa si possono ricordare

Sono presenti inoltre altre associazioni ed istituzioni sovranazionali, come

Negli Stati Uniti, a parte la già ricordata American Library Association (http://www.ala.org/) [10], esistono molte altre associazioni che raggruppano bibliotecari e documentalisti distinti per tipologia professionale, basterà ricordare l'American Association of Law Libraries (http://www.aallnet.org/), e la Medical Library Association (http://www.kumc.edu/mla/).

Nelle altre nazioni sono registrate associazioni in:

Diamo un ultimo sguardo alla situazione italiana che offre alcuni spunti interessanti: le due più importanti associazioni di professionisti già ricordate, l'Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e l'Associazione Italiana per la Documentazione Avanzata (AIDA) sono presenti entrambe in Internet (http://www.aib.it/ e http://www.uniroma1.it/aida/aida.html) e oltre a fornire notizie sull'attività di formazione e aggiornamento rendono disponibili gli indici [o il full text] delle rispettive pubblicazioni:

Inoltre è interessante sottolineare la presenza sulla rete del Coordinamento Nazionale delle Biblioteche di Architettura, il CNBA, che da molti anni rappresenta una delle iniziative più vivaci ed intelligenti nel panorama delle attività di collaborazione fra biblioteche realizzate in Italia. All'indirizzo http://wwwdau.ing.uniroma1.it/cnba/rbwindex.htm [era] disponibile [fino al novembre 1997] "Rainbow" giornale di informazione per le biblioteche consorziate che comprende[va] rubriche di rassegna bibliografica, mostre e corsi.

Non si devono neanche trascurare le iniziative per ora isolate e pionieristiche, ma destinate sicuramente ad essere imitate nel prossimo futuro, di singole biblioteche ed enti locali che rendono disponibili articoli e recensioni: ne è un esempio il sito della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia (http://www.comune.pistoia.it/data/dirbib/informazione/indice.html) dove sono riportati gli interventi apparsi su "Biblioteche oggi" nella rubrica "L'altro scaffale", pubblicata a cura della stessa Biblioteca. Allo stesso indirizzo sono offerti alcuni links con pubblicazioni periodiche elettroniche.

Anche la rivista "Archivi e computer" mette a disposizione indici e in alcuni casi il testo pieno dei propri articoli grazie al Comune di San Miniato in provincia di Pisa (http://www.pi.cnr.it/S.Miniato/iriv.html).

Inoltre è d'obbligo almeno citare le due istituzioni che maggiormente in questi anni hanno contribuito ad un netto miglioramento delle conoscenze e capacità professionali di bibliotecari e documentalisti: il CIB dell'Università di Bologna (http://www.cib.unibo.it/) e il CILEA di Milano (http://www.cilea.it/).

Come abbiamo già accennato anche le aziende commerciali che ruotano intorno al mondo delle biblioteche hanno realizzato delle iniziative molto interessanti per la formazione professionale. Un esempio è il sito web di E. S. Burioni Ricerche Bibliografiche . (http://www.burioni.it/) [11] dove è possibile consultare l'ultimo numero del notiziario "ESB Notizie" con una selezione dei numeri precedenti. Assai importante inoltre lo spazio denominato "ESB Forum" (), nato proprio come supporto per la professione bibliotecaria e gestito da addetti ai lavori, dove è reperibile anche un'aggiornatissima e completa bibliografia italiana su Internet (ridi-bib.htm) [12].

Anche il sito di Alice.it il libro nella rete (http://www.alice.it/) da tempo molto conosciuto ed utilizzato nell'ambiente bibliotecario sta per avviare un servizio di editoria elettronica che affiancherà le già note rubriche di informazione.

Recentemente inoltre anche la sede italiana della Silverplatter ha un proprio spazio sulla rete (http://www.silverplatter.it/): sebbene per il momento non siano previsti collegamenti con risorse periodiche elettroniche viene tuttavia offerto un link interessante con Internet Index, un catalogo di Internet (http://www.silverplatter.it/intindex/intro.htm) interrogabile per soggetto.

La tendenza che emerge quindi in questi ultimi mesi, testimoniata dalle iniziative e dalle proposte di aggiornamento sempre nuove che nascono e che si rivolgono al settore professionale biblio-documentale, indica che si sta procedendo in direzione di un sempre maggior incremento di queste nuove tipologie di "formazione professionale tecnologica" e che lo scenario formativo dei prossimi anni risulterà profondamente modificato e si svolgerà prevalentemente al di fuori dei tradizionali canali di aggiornamento.


NOTE

[1] Per un quadro completo su quanto offre oggi la rete telematica si veda R. Ridi, Internet in biblioteca, Milano : Bibliografica, 1996, in particolare il cap. 2, pp. 39-69.

[2] Opera di riferimento fondamentale per quel che riguarda l'aggiornamento professionale è il recente volume A. Petrucciani-R. Ridi, Guida alle fonti di informazione della biblioteconomia, Roma : AIB, 1996, per quel che riguarda l'aggiornamento in rete pp.163-179 ed in particolare le riviste elettroniche pp. 168-169.

[3] Cfr. G. Pili, L'altro scaffale, "Biblioteche oggi", n. 3/1997 p. 70.

[4] Fulltext sources online, edited by Ruth M. Orenstein, Needdham Heigts (MA) : Bibliodata, 1997.

[5] Directory of electronic journals, newsletters and academic discussion lists , compiled by Dru Mogge and the ARL Directory staff, Diane K. Kovacs and the Directory team, 6th ed., Washington : Association of Research Libraries, 1996.

[6] Cyberhound's 9 to 5 Guide to Publications on the Internet, edited by Kahrs, Detroit : Gale Research, 1996.

[7] Per una panoramica sul contenuto del sito si veda E. Boretti, L'altro scaffale, "Biblioteche oggi", n. 5/1997, pp.64-65.

[8] C. W. Bailey, Scholarly electronic publishing bibliography, Houston : University of Houston Libraries, 1996-1997.

[9] Cfr. E. Boretti, L'altro scaffale, "Biblioteche oggi", n. 1/1997 pp. 74-75.

[10] Cfr. E. Boretti, L'altro scaffale, "Biblioteche oggi", n. 1/1997 p. 75.

[11] Per una descrizione esaustiva del sito di E. S. Burioni si veda la recensione di E. Boretti, L'altro scaffale, "Biblioteche oggi", n. 1/1997 p. 75.

[12] R. Ridi, Internet: una rassegna bibliografica italiana, ver.3.

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