Biological abstracts on compact disc

La copertura disciplinare e interdisciplinare è ampia, anche se non tutti i settori sono ugualmente rappresentati. Indubbiamente privilegiati sono quelli relativi alla Biologia animale, alla Botanica e all'Ambiente, in tutte le sue molteplici implicazioni (ecologia, inquinamento, risorse, ecc). Interesse crescente è dedicato ai campi della Genetica, dell'Immunologia e della Biomatematica (modelli, simulazioni, ecc.), similmente a quanto avviene nel mondo scientifico, mentre in proporzione è riservato poco spazio alla Medicina clinica, alla Zoologia descrittiva, alla Chimica pura e di struttura.

CARATTERISTICHE DEL RECORD E DEL VOCABOLARIO

L'unità bibliografica risulta suddivisa in quattordici campi:

due campi sono relativi agli autori:

AU= Cognome-Iniziali del nome
CS= Indirizzo dell'Istituto di appartenenza del primo autore

sei campi riguardano la fonte bibliografica:

SO=titolo della rivista, volume, fascicolo e pagine
SN=ISSN
PY= anno di pubblicazione (*)
LA= lingua dell'articolo (*)
JA= dati di riferimento del BA a stampa (*)
UD= anno e trimestre di aggiornamento (*)

sei campi si riferiscono al contenuto:

TI= titolo in inglese dell'articolo
AB= riassunto
DE= descrittori o parole chiave
CC= codici concettuali, numerici e alfabetici, che identificano i vari temi toccati nel documento
BC= codici biosistematici, numerici e alfabetici, relativi agli organismi studiati
ST= super-categoria tassonomica di tali organismi

I campi di limitazione, ricercabili solo con l'etichetta di campo, sono contrassegnati con un asterisco (*).

Il campo Corporate Source (CS) contiene i nomi delle strutture e i loro indirizzi, ma in forma non standardizzata, occorre quindi prevedere varianti e troncamenti dei termini. Manca un campo specifico per il titolo della pubblicazione o Journal Name (JN), che si trova invece nella base dati online

Nel campo dei descrittori (DE) vengono segnalate necessariamente:

I termini chimici generalmente non sono segmentati e sono presenti con sinonimi. Purtroppo non è previsto l'uso del CAS Registry Number.

L'indicizzazione del contenuto è accurata e, come si vede, offre varie vie di accesso alle notizie.

Un elenco a stampa (il Master Index) suggerisce circa 20.000 termini, scelti per la frequenza con la quale ricorrono e la loro rilevanza per la ricerca. Non si tratta di un Tesauro, ma di una lista di parole libere e controllate, molte delle quali corredate da sinonimi, codici concettuali e codici biosistematici, che prevede note esemplificative, richiami, rimandi (tipo le scope notes del Soggettario) , la cui consultazione risulta fondamentale per formulare una buona strategia, ma che purtroppo non è accessibile nel BA su CD. Tutti i termini significativi e le sigle possono essere comunque ricercati, anche se non compaiono nell'elenco.

LA RICERCA

Nel BA su CD non esiste una modalità guidata. Anche Winspirs, indubbiamente più familiare nella sua interfaccia grafica, presenta le stesse caratteristiche e le stesse difficoltà di Spirs per DOS.

Si devono quindi seguire alcuni passaggi fondamentali: selezionare i termini della richiesta, combinarli con gli operatori booleani (AND, OR, NOT), circoscrivere l'ampiezza con gli operatori di campo e di prossimità (adiacenza dei termini, IN, NEAR,WITH) e, assai più raramente, limitare il risultato ad una certa lingua o ad una certa data di pubblicazione. I vari passaggi sono complementari e alternativi.

E' comunque preferibile iniziare verificando la presenza dei termini e la loro grafia nell'INDEX che riporta, in sequenza alfabetica e senza suddivisione di campi, tutti i termini significativi che ricorrono nella base. Selezionate tutte le varianti utili, si attiva la ricerca. Il sistema procede ad una combinazione automatica con l'operatore logico OR e crea un insieme di ricerca che può essere successivamente combinato con altri creati con la stessa procedura.

Si ottiene un risultato simile, ma in un modo più rapido e duttile, scrivendo al prompt del comando FIND tutti i termini previsti, parole o frasi che siano, opportunamente troncati con l'asterisco (*) e correttamente combinati con gli operatori logici. Il sistema opera indistintamente sia sui termini di ricerca che sui numeri di insieme preceduti dal diesis (#).

E' consigliabile procedere con la propria strategia per gradi, applicando le limitazioni di campo in un secondo tempo. In genere i due campi più significativi, nei quali dovrebbero comparire i termini di ricerca, relativi al contenuto, sono il campo del titolo e quello dei descrittori. Questo soprattutto perché i termini non vengano recuperati dai campi AU o SO, come talvolta può succedere (Per es.: EAGLE* può essere l' animale pennuto o il Dr. Eagle-X-X), creando un inutile rumore nei risultati. Anche la ricerca degli articoli di "review" su un certo tema dà buoni risultati se la si limita ai campi TI e DE. E' possibile richiedere che i termini compaiano adiacenti, che compaiano vicini e nello stesso sottocampo o che si trovino presenti in un certo campo.

Un'altra possibilità della quale è indispensabile avvalersi è la cosiddetta "selezione dei termini di ricerca" durante la visualizzazione di quei records che risultino particolarmente rilevanti. Questo permette di aggiungere alla strategia già formulata nuove parole o frasi, ma soprattutto alcuni codici tematici o biosistematici relativi all'ambito della ricerca. Se ne raccomanda l'uso soprattutto in quelle ricerche nelle quali l'ambiguità dei termini o la loro genericità determina il recupero di articoli non pertinenti o nei casi in cui si richieda un ambito tematico piuttosto vasto.

Tali codici sono generalmente poco utilizzati dagli utenti convinti che "con le parole chiave si trovi ciò che si cerca". Esiste però una difficoltà oggettiva di consultarli dal momento che, come si è già rilevato, non è disponibile sul cd-rom un indice dei descrittori e dei codici equivalente al Master Index a stampa. Anche la selezione dei super-taxa è utilissima, qualora si vogliano notizie solo riferite all'uomo o ad alcune particolari categorie di organismi.

Un cenno alle funzioni di visualizzazione, stampa o salvataggio dei records su hard disk o supporto magnetico: la funzione Options permette all'utente di definire in modo facile e flessibile qualsiasi tipo di formato, aggiungendo o sostituendo campi a quelli che sono i formati per dafault (CITN=breve, FULL= completo). Senz'altro utili sono la visualizzazione dei soli titoli, per scorrere rapidamente i risultati ottenuti e selezionare i più rilevanti, e la stampa o salvataggio delle notizie bibliografiche con l'abstract e l'indirizzo dell'autore, cui eventualmente richiedere il lavoro. Tra le opzioni di visualizzazione è invece inattiva la voce "holding", che consentirebbe di segnalare all'utente la presenza della rivista in Biblioteca.

Per concludere va senz'altro apprezzata la possibilità che SPIRS offre di visionare i vari cd senza dover rilanciare ogni volta la strategia di ricerca, semplicemente richiamando il numero di insieme che interessa (generalmente l'ultimo e sempre preceduto dal diesis). Il sistema riesegue automaticamente tutte le tappe della richiesta e ci offre il risultato in un nuovo insieme.

La memorizzazione della strategia può essere effettuata alla fine della sessione di ricerca, per poter essere rilanciata per il solo aggiornamento all'arrivo del nuovo cd-rom.