ESB Forum
ISSN: 2283-303X |
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MLA International Bibliographydi T. Penne, P. Ventura, G. Cargnelutti e S. Papaleo (in linea da ottobre 1996) Nell'ambito degli svariati mezzi che si possono utilizzare per le ricerche bibliografiche uno degli strumenti più sofisticati è la bibliografia della Modern Language Association of America. Già presente sul mercato su supporto cartaceo ed offerta in versione CD dalla Silver Platter Information, comprende oltre 500.000 records bibliografici relativi ai vasti settori delle lingue, letterature, linguistica e folklore in ambito internazionale. La copertura cronologica va dal 1963 al presente, con due distinti CD per il periodo fino al 1980 e dal 1981 ad oggi, con aggiornamenti trimestrali.
I requisiti hardware e software sono piuttosto modesti (386 o già ritenuto ottimale 486, è sufficiente l'ambiente DOS o Windows 3.1), ma anche in queste condizioni l'information retrieval che supporta le ricerche non risente di apprezzabili lentezze. La ricerca - anche sulla parte storica - si presenta particolarmente utile per un settore umanistico, ed in particolar modo risulta insostituibile lo spoglio di oltre 3000 periodici (non predeterminati, ma con una scelta in base all'argomento dei singoli contributi), che vengono a costituire circa i 3/4 delle notizie contenute. Per converso l'assenza di una lista predeterminata delle fonti periodiche non consente la verifica di controllo sui periodici eventualmente non inclusi nello spoglio.
Sono disponibili diverse modalità di ricerca, su dodici campi diversi. Il campo più interessante è quello denominato Descriptors: una sorta di soggettario molto ricco, che fornisce una serie di voci che si riferiscono al contenuto del record e permette all'utente una maggiore capacità di discriminazione tra i record più o meno utili. Uno strumento presente solo nel formato elettronico della Silver Platter è rappresentato dal Thesaurus, definito "loosely controlled", il cui principale utilizzo pare pertanto nella ricerca di termini correlati, e nel rinvio a termini più ampi o più ristretti presenti nei Descriptors.
Alcuni campi più discorsivi (ad esempio, oltre al menzionato soggettario, titolo, autore, fonte, serie e note) consentono anche la modalità di ricerca tramite indice (una sorta di liste da scorrere in modalità browse). Viceversa campi per lo più numerici (ma ad esempio anche l'indicazione della lingua o del tipo di pubblicazione), detti limit fields, possono essere predeterminati per restringere il range della ricerca. Tramite gli operatori booleani si possono combinare più condizioni di ricerca da uno a tutti i campi possibili: si possono ottenere perciò dati estremamente specifici per ricerche molto mirate. Un ulteriore elemento di raffinamento è rappresentato dai numerosi role indicators, predeterminati per meglio indicare il rapporto fra due diversi termini di ricerca. Di utilizzo più limitato ci paiono una serie di descrittori di sottocampo, resi mediante codici di tre lettere, per specificare l'accezione in cui viene utilizzato talvolta un termine ampio. E' consentito l'uso del troncamento e delle wildcards, con notevole risparmio di tempo e di ripetizioni della ricerca per termini solo grammaticalmente differenziati o semplicemente derivati. I risultati delle singole ricerche vengono facilmente combinati, e vi è la possibilità di selezionare unicamente le notizie ritenute utili prima di procedere alla stampa (in diversi formati, con l'opzione dei campi da includervi) o alla memorizzazione e trasferimento su altro supporto.
All'utente finale, MLA offre indubbiamente una notevole ricchezza di risultati, benchè più evidente per ricerche di ambito anglo-americano; d'altronde le numerose modalità disponibili per mirare la ricerca consentono anche con una certa facilità di giungere ad una mole accettabile per il prodotto finale. L'assenza di indicazioni di contenuto (quali abstract, peraltro ingestibili) sulle singole notizie porta facilmente infatti l'utente inesperto ad un eccessivo accumulo di materiale - le note sono infatti principalmente dedicate a note editoriali o riguardo la pubblicazione.
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| © ESB Forum | a cura di Riccardo Ridi | |